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Pallamano, Coppa Italia: Junior Fasano vince sul Bolzano e conquista il trofeo

Junior Fasano, pallamano - Foto FIGH

Al Palavis di Lavis a Trento vince la seconda Coppa Italia della sua storia la Junior Fasano, che a pochi chilometri dalla tana del “nemico” Bolzano, si impone di un solo goal per 29-28 al termine di una sfida stupenda e segnata da molti capovolgimenti di fronte, specialmente negli ultimi 20 minuti. La finale del trofeo di pallamano non poteva essere che tra le due squadre più vincenti degli ultimi anni. Non per niente le ultime due finali scudetto le hanno viste contendersi il titolo e nessun altro club ha vinto la Coppa Italia negli ultimi cinque anni.

In apertura di match a far la voce grossa è stata la squadra pugliese, prima a mettere a segno un parziale importante: 5 goal di vantaggio e formazione bolzanina schiacciata dai nervi e forse anche da un po’ di pressione, nonostante il grande pubblico accorso in suo sostegno. Sul 10-6 in favore della Junior Fasano però, i bolzanini sono riusciti a trovare la calma e grazie a un paio di ottime difese hanno cominciato a minare le sicurezze in attacco degli avversari e ricucito il gap, riportandosi sul 12-11. Complice anche l’infortunio di Guido Riccobelli, miglior realizzatore di questa edizione della competizione nazionale, il Fasano ha faticato a trovare la via del gol e nonostante il portiere pugliese si sia opposto ad un contropiede che avrebbe riportato la parità, questa è arrivata poco dopo. Un fallo in attacco fischiato a Dean Turkovic ad un minuto dallo scadere del primo tempo, ha concesso la possibilità al Fasano di mettere a segno un break nel punteggio, chiudendo così in testa per 15-13 la frazione di gioco.

L’avvio del secondo parziale è stato segnato dai fuochi d’artificio: da una parte e dall’altra si sono viste azioni di grande spettacolarità, contropiedi arrischiati e ottime difese. Dopo sette minuti però è il Bolzano a riacciuffare la parità, dopo esser scivolato sotto di tre reti. Sul tabellone il punteggio di 19-19 quando sull’orologio scoccavano i 38 minuti. Al 45° minuto finalmente Bolzano è riuscito a mettere il naso davanti nel punteggio dopo aver inseguito per tutto il match, ma l’azzurro Mario Šporčić – che ha segnato il 23-22 – non ha potuto festeggiare il gol poiché il terzino si è infortunato al ginocchio sinistro ed è stato portato fuori campo. A 10 minuti dalla fine, Demis Radovcic ha messo a segno il primo break per gli altoatesini, ma la risposta del Fasano è arrivata puntuale: a cinque minuti dalla fine il punteggio è stato riportato in parità, sicché si è tornati a lottare punto a punto. Con la formazione pugliese in vantaggio di un gol, a due minuti dalla fine l’estremo difensore Vito Fovio ha negato doppiamente la parità agli altoatesini grazie a due salvataggi eccezionali seppur solo contro i due attaccanti. Un’altra parata di Fovio ha dato di fatto il match point in mano ai propri attaccanti che, a 50 secondi dalla fine, hanno potuto mettere a segno il gol del più due. Disperatamente il Bolzano ha segnato il gol del meno uno, ma con cinque secondi nulla hanno potuto e la Coppa Italia 2015-2016 è andata alla Junior Fasano, la seconda della storia della squadra pugliese.

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