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Olimpiadi e Paralimpiadi insieme? Perché no. È l’idea lanciata da Laura Conz, tecnico federale di dressage e paradressage, e che in rete ha avuto subito un riscontro molto positivo. E così è stata presentata una petizione al Coni.
Il quotidiano La Nazione,nell’edizione di oggi, ha intervistato il tecnico: “La mia proposta nasce dalla riflessione che unire due mondi sportivi significa unire due patrimoni umani prima ancora che tecnici con vantaggi di tutti. Nel mondo si parla di abbattere muri e barriere, si sta facendo molto per l’integrazione, ma manca ancora un segnale di forte inclusione. L’Olimpiade che unisce culture diverse è il contesto naturale per questa proposta”. La Conz aggiunge: “Non penso a gare unificate ovviamente, ma a farli convivere all’interno di un unico evento. I costi? Non sarebbero più alti. Ora si fanno due settimane di Olimpiadi e due di Paralimpiadi intervallate da uno stop di dieci giorni. Unendole si avrebbero quattro settimane, dunque una in meno e con un po’ di buona volontà si potrebbero risolvere tanti problemi logistici”.
La Nazione riferisce anche che la campionessa mondiale di paradressage, Sara Morganti, ha già firmato la petizione: “Gli atleti sono tali senza distinzioni. Hanno in comune l’amore per lo sport che permette di superare qualsiasi difficoltà”.