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“Noi abbiamo la scadenza di Buenos Aires (nel mese di ottobre, ndr) che è il termine ultimo per definire una posizione su una candidatura italiana per le Olimpiadi invernali del 2026. Non è chiaro lo scenario che si prefigura a livello di esecutivo, ma mi sembra fin troppo evidente che serve un governo entro l’estate, che è già un termine molto molto avanti ma in qualche modo accettabile”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò parlando della possibile candidatura italiana per ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026, una scelta che necessita dell’appoggio del governo.
“Nella vita bisogna essere coerenti e obiettivi – ha sottolineato il numero uno dello sport italiano a margine di un evento al Foro Italico – Abbiamo sempre detto che mancava la terza gamba per la candidatura (appunto il governo, ndr), si pensava di poterla avere il 4 marzo o quanto meno nel giro di qualche settimana, invece oggi la realtà è sotto gli occhi di tutti. Chiedere l’appoggio scritto a tutti i partiti? Teoricamente è possibile, è una pista che si può praticare, una soluzione alternativa. Ma ora vediamo se ci sarà un esecutivo a pieno regime o un governo di soli due mesi, poi tireremo le somme per la candidatura. Certo che con un governo di sola ordinaria amministrazione non sarebbe serio esporre l’Italia a questo tipo di rischio, perché chi ci deve giudicare avrebbe per primo qualche perplessità”.