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“Gli appassionati di nuoto spingevano per il mio ritorno? Hanno fatto gli influencer con me, per una volta è successo il contrario: mi hanno aiutato e convinto a non mollare, è stato un bel momento di condivisione“. Federica Pellegrini si racconta così a ‘La Gazzetta dello Sport’ in un’intervista esclusiva dopo la decisione della nuotatrice azzurra di prepararsi per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Dal possibile ritiro ad un rilancio in grande stile, con un post su Instagram la Pellegrini ha confermato la volontà di proseguire il proprio percorso verso la quinta Olimpiade consecutiva: “Il primo tuffo è stato traumatico, ci penso ancora. Ma sì, la decisione è presa: era quello che volevo perché non volevo smettere così“.
Un nuovo rilancio con qualche cambiamento sugli allenamenti, il tutto coordinato da Matteo Giunta: “Ho detto a Matteo che dopo sei anni avevo bisogno di cambiare qualcosa nella preparazione. Abbiamo appena introdotto esercizi diversi e intensi aumentando il lavoro specifico senza appesantire i carichi“. Poi gli obiettivi: “Arrivare nelle migliori condizioni della stagione olimpica 2016, fare qualcosa in più dello stesso 2017, cercando di evitare di affaticarmi troppo. Servirà un lavoro certosino“. Ma ancor prima c’è l’appuntamento di Genova: “Gareggerò al Nico Sapio di Genova, voglio regalare un sorriso alla città colpita dalla tragedia del ponte crollato. Poi di sicuro i Campionati Italiani a Riccione ma non c’è nulla di deciso per i Mondiali di vasca corta“. Ed infine sul ritorno ai 200 metri stile libero: “Posso dire che non rinnego il progetto velocità . Dopo i Mondiali del 2019 tireremo le somme“.