L’ultima occasione per staccare il biglietto per Parigi. I Mondiali di Doha, oltre al titolo iridato, valgono soprattutto perché mettono in palio gli ultimi posti per le Olimpiadi di Parigi della prossima estate. Sabato 3 e domenica 4 febbraio le due gare di nuoto di fondo olimpiche ovvero la 10km femminile e quella maschile. Con l’Italia che vuole conquistare le due carte olimpiche (tetto massimo) sia al femminile che al maschile.
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Le prime tre carte olimpiche sono state assegnate ai Mondiali di Fukuoka della scorsa estate: al maschile doppio pass per la Germania (oro di Florian Wellbrock e bronzo di Oliver Klement) e un pass all’Ungheria (argento di Kristof Rasovzky). Tra le donne invece sono già qualificate la campionessa iridata in carica, la tedesca Leonie Beck, l’australiana qui assente Chelsea Gubecka e l’americana Katie Grimesla. La Francia, come paese ospitante, avrà diritto di partecipare con un atleta, il secondo dovrà qualificarlo sul campo.
I PASS IN PALIO
Ci sono diciotto pass in palio per ogni gara: i primi 13 voleranno a Parigi (se tra questi 13 ci sono atleti o atlete che hanno già conquistato il pass la classifica scala al quattordicesimo/a e così via) oltre a cinque posti in aggiunta, uno per continente, per le Nazioni che ancora non hanno qualificato nessun atleta ai Giochi.
LA SCELTA DELL’ITALIA
L’Italia al femminile schiera Ginevra Taddeucci e Arianna Bridi che, entrambe, andranno a caccia dei primi tredici posti per portare le due carte olimpiche all’Italia. Al maschile invece saranno al via Domenico Acerenza e Dario Verani. Non ci sarà Gregorio Paltrinieri che viene preservato per le gare in piscina in quanto, per la Federnuoto, è già certo di essere a Parigi. Infatti esiste un’appendice al regolamento di qualificazione che dice: qualsiasi Nazione con atleti che hanno raggiunto un tempo di qualificazione olimpica negli 800 metri o nei 1500 metri stile libero e nuotano nella 10km olimpica, i suddetti atleti potranno iscriversi alla gara a cinque cerchi con il vincolo di rispettare i due atleti per Nazione. E questo è il caso di Gregorio Paltrinieri che si è qualificato ai 1500 metri agli Assoluti di Riccione e che quindi sfrutta tutto ciò per preservarsi e non gareggiare ai Mondiali di nuoto di fondo nella 10km. Di fatto Acerenza e Verani si giocheranno l’altro pass olimpico.