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Nuoto, Assoluti primaverili Riccione 2024: Quadarella vince i 400 sl. Pilato e Cerasuolo dominano i 50 rana, Deplano pass olimpico nei 100 sl

Simona Quadarella
Simona Quadarella - Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM

Va in archivio anche l’ultima sessione di gare da Riccione, dove si sono svolti in questi giorni gli Assoluti primaverili di nuoto. La prima notizia è che Leonardo Deplano alle Olimpiadi di Parigi sarà in gara anche nei 100 stile libero. Le staffette nuotate oggi in chiusura di programma hanno certificato che il 48″09 siglato dal velocista toscano nelle batterie e non migliorato da nessun altro atleta nel corso degli Assoluti, gli consente di occupare il secondo posto disponibile per la partecipazione alla gara individuale a Parigi insieme ad Alessandro Miressi.

In un’emozionante finale dei 200 dorso Margherita Panziera si prende la rivicinta dei 100, imponendosi in 2’09″08 davanti ad Erika Gaetani. Purtroppo il tempo è di circa mezzo secondo più alto rispetto al limite olimpico. “Ho dato il massimo, di più non potevo fare. L’ultima vasca è stata devastante, mi dispiace essere arrivata a mezzo secondo dal tempo utile. Mi sto anche allenando bene, ma evidentemente non riesco più a fare certi tempi”, ammette l’ex campionessa d’Europa.

Simona Quadarella gestisce senza troppi patemi l’atto conclusivo dei 400 stile libero, vincendo con un crono di 4’06″55 davanti a Antonietta Cesarano e Linda Caponi. “Ero davvero stanca già prima della gara, l’avevo detto anche al mio allenatore. Ieri la staffetta mi ha dato il colpo di grazia dopo la gara dei 1500. Va bene così, il tempo è comunque discreto ed è stato un buon allenamento in questi giorni”, ammette la campionessa di Doha.

Benedetta Pilato domina la finale dei 50 rana: 29.87 per la giovane campionessa pugliese, che precede Arianna Castiglioni (30.71) e Anita Bottazzo (30.94). “Questa è la mia ventottesima volta sotto i 30″ in questa gara, sono contenta. Vengo da un periodo particolare, ma nella vita si impara sempre da queste situazioni. Sto cercando di ritrovare un po’ l’equilibrio, abbiamo messo la mia salute prima di tutto”, ha dichiarato la 19enne tarantina.

Simone Cerasuolo fa un super tempo nella finale dei 50 rana maschili, un 26″53 che è secondo solo al record italiano di Martinenghi. “Sono veramente soddisfatto perché è un tempo che sapevo di avere. Ci tenevo molto, perché i 50 sono una preparazione per i 100 e avere questa velocità conferma che nei 100 sono passato troppo piano a metà gara. Ora ai Sette Colli bisogna fare il tempo per andare alle Olimpiadi”. Queste le parole dell’atleta 20enne.

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Luca De Tullio nei 1500 orfani di Gregorio Paltrinieri conquista la medaglia d’oro chiudendo la sua prova in 15’02″71. Sul podio anche Marcello Guidi e Ivan Giovannoni. “Questa gara non è andata per niente bene. Ho provato a fare una partenza veloce, mi aspettavo di fare meno perché è nelle mie potenzialità, ma non avevo più energie. Ho lottato per conquistare il titolo, ci tenevo molto”, ha dichiarato il vincitore.

Pier Andrea Matteazzi va a prendersi il titolo dei 400 misti in 4’14″90, precedento Mantegazza e Martelli in una finale che non vedeva al via Alberto Razzetti. Un tempo ben lontano da quello che serviva per accedere ai Giochi di Parigi. “Sono felice del titolo, direi che va bene così per adesso”, le parole del vincitore ai microfoni della Rai in mixed zone.

Sonia Laquintana in 26″17 vince il titolo dei 50 farfalla in una gara che vede andare a medaglia anche Viola Scotto di Carlo e Costanza Cocconcelli. “Oggi molto bene, sono contenta di aver fatto il personale dopo un Mondiale che è stato complicato. Si riparte da qui, sperando con la testa diversa in vista del Sette Colli”, ammette Laquintana.

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