Terza giornata di gare e terza vittoria per Federica Toma. La ventenne pugliese, dopo i successi nei 50 e 100, trionfa anche nei 200 dorso in 2’09″76, precedendo la primatista italiana Margherita Panziera (2’09″99). “Rispetto alle altre due gare è quella che è andata peggio come crono ma ho preso un altro pass e un altro titolo importante – ha detto Toma, che migliora il personale di un secondo e quattro centesimi -. Verso Roma punto ad entrare in una semifinale europea che già sarebbe un sogno. Poi vedremo“. Poco preoccupata Margherita Panziera: “Mi aspettavo questo tempo, sono in carico, all’europeo manca poco speriamo di migliorare“.
Galossi e Ceccon show
Lorenzo Galossi sale sul podio anche nei 200 stile libero in 1’47″46 (record juniores e ragazzi), battuto in rimonta solo da Stefano Di Cola (1’46″82). Terzo posto e ritorno sul podio per il primatista italiano Filippo Megli (1’47″42). Settimo posto con il personale al centesimo per il recordman di Budapest Thomas Ceccon (1’48″95), che dà tutto nelle prime due vasche chiuse come mai nessuno in Italia in 49″87, per poi cedere agli avversari. “Sono tornato in gara dopo i mondiali di Budapest in una prova non mia. Ero concentrato come se fosse una finale olimpica – ammette Ceccon -. È un periodo dove non sto caricando tanto, ma con il mio allenatore stiamo cercando di mantenere l’onda lunga dei mondiali. Cercherò di dare il massimo a Roma, e avrò molti turni di gara da affrontare. La maturità acquisita dai risultati ottenuti mi aiuterà“.
Le altre gare
Silvia Di Pietro si aggiudica i 50 stile libero in 24″97, precedendo Costanza Cocconcelli (25″25) e la sedicenne Sara Curtis (25″39, record personale). Vittoria e pass europeo per Lorenzo Gargani, che vince i 50 farfalla in 23″38 (nuovo primato personale), davanti a Semuedè Andreis (23″67 dalla seconda serie) e Piero Codia (23″68). Titolo tricolore e pass anche per Ilaria Cusinato nei 200 farfalla (2’10″14), davanti ad Antonella Crispino (2’10″30) e Paola Borrelli (2’11″76). Torna all’Europeo anche Luca Pizzini, che vince i 200 rana in 2’10″54, precedendo Alessandro Fusco (2’12″15) e Andrea Castello (2’12″16). Nei 200 rana femminili la vittoria va invece a Francesca Fangio (2’24″71), davanti a Martina Carraro in 2’25″56 e Lisa Angiolini in 2’26″73.
Nei 400 stile libero Antonietta Cesarano stacca il pass per gli Europei di Roma in 4’09″72 (nuovo record personale), battendo la gemella Noemi (4’10″47) e Linda Caponi (4’12″68). Nei 200 misti Pier Andrea Matteazzi vince in 2’00″62 il bel testa a testa con Lorenzo Glessi (2’01″04); terzo Alberto Razzetti, che chiude in 2’01″05, molto lontano dal suo personale. Dominio invece per Sara Franceschi nei 200 misti, vinti in 2’13″32 davanti ad Anna Pirovano (2’15″31) e Francesca Fresia (2’16″04).
Laura Letrari saluta
Ultima giornata di Assoluti un po’ malinconica per l’ultima gara della carriera di Laura Letrari. Un 50 dorso il primo giorno, 100 stile e 50 stile libero gli ultimi due giorni ad Ostia per onorare quindici anni di carriera nella velocità. La trentatreenne altoatesina di Bressanone chiude la lunga carriera agonistica dopo quarantacinque medaglie assolute (15 ori), un’Olimpiade a Londra 2012, due mondiali, due europei con un argento in staffetta 4×100 stile libero, tre bronzi europei in vasca corta. Letrari vanta anche due primati italiani: nei 50 farfalla e quello nei 100 stile libero fatto il 15 marzo 2009, quando in 53″83 cancellò il precedente di Federica Pellegrini.
“Sono molto contenta di questo lungo viaggio che ho fatto in giro per il mondo nello sport che amo. Ho finito a modo mio come volevo e da domani ci saranno nuove sfide. Ringrazio tutti per il sostegno ricevuto in questi anni” ha detto Letrari, ambassador dell’Alto Adige, ai microfoni della Federnuoto con il suo consueto contagioso sorriso.