Ciclismo

Nibali su Froome: “Torni solo dopo aver risolto tutto, per il bene del ciclismo”

Vincenzo Nibali
Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) - Foto filip bossuyt - CC-BY-2.0

Vincenzo Nibali torna a parlare del caso doping che ha riguardato il quattro volte campione del Tour de France Chris Froome. Il messinese, che non ha potuto debuttare nella nuova stagione alla Vuelta di San Juan a causa di una brutta influenza, ha rilasciato un’intervista a Cyclingweekly in cui ritorna sul caso Froome: “Non posso mettermi nei suoi panni, tra l’altro si è già difeso da solo. Dice di aver solamente seguito le indicazioni del proprio medico…di certo c’è stata una negligenza: sua o del suo dottore”. 

IL CONSIGLIO – Nibali inoltre si sente di dare un consiglio al campione britannico: “Froome dovrebbe posticipare il suo rientro sino a quando non ha risolto tutto, per il bene del ciclismo. Il mio è un consiglio da amico per tutto quello che deve a questo sport”. Inoltre il messinese ha respinto con forza le accuse di aver vinto il Tour de France 2014 in maniera fortuita viste le cadute che quell’anno costrinsero al ritiro sia Chris Froome che Alberto Contador: “Quelli che disprezzano la mia vittoria alla Grand Boucle non capiscono nulla di ciclismo. Mi fa male pensare che ci sia questo pensiero, perché nella carriera di ogni ciclista si è dovuto rinunciare ad una possibile vittoria a causa di una caduta”.

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