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Dopo il menù pesante di venerdì, quando si sono disputate ben 14 sfide, è stata una nottata di relativa tranquillità in NBA, con solamente quattro partite in programma. Eppure le sorprese non sono certo mancate, come testimoniato dal successo esterno degli Utah Jazz per 109-120 sul parquet dei Philadelphia 76ers. Senza Embiid, la squadra allenata da Nick Nurse non è riuscita a rispondere ai 33 punti e 13 rimbalzi di un sempre più speciale Lauri Markkanen, ben assistito anche dai 22 di Sexton, i 19 di Collins e i 18 di Clarkson dalla panchina. Ancora una partenza in quintetto e ben 32 minuti per Simone Fontecchio, che chiude con 7 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e una rubata.
A Est cadono anche i Milwaukee Bucks nonostante l’ennesima prestazione maiuscola di Giannis Antetokounmpo. Il greco fa segnare sul tabellino 48 punti e 17 rimbalzi, ma i Bucks perdono 112-108 contro gli Houston Rockets. Sempre sugli scudi un Alperen Sengun in costante crescita con 21+11, ma la doppia doppia arriva anche dalle mani di Jabari Smith Jr. con 14+12. Ottimo impatto di Jeff Green, Aaron Holiday e del rookie Whitmore dalla panchina, tutti in doppia cifra.
Chi invece prosegue il suo percorso da prima della classe è Boston, che vince un match sulla carta tutt’altro che banale sul difficile campo degli Indiana Pacers. I 38 punti di Tatum e i 31 di Brown trascinano i Celtics alla vittoria per 101-118 anche grazie a un’ottima prestazione difensiva da parte della squadra di Mazzulla, che a stento permette a un attacco formidabile come quello guidato da Haliburton di scollinare quota 100 punti.
Infine, arriva il quarto successo consecutivo dei nuovi New York Knicks dopo la trade per Anunoby. L’ex Raptors piazza 9 punti, ma sono sempre Randle e Brunson a fare la voce grossa. 39 punti dell’ala grnde, 33 per la point guard, verso il 105-121 sul campo dei Washington Wizards.
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