Elena Linari, difensore della Nazionale italiana femminile, ha parlato in vista dei match di Nations League. Ecco le sue parole: “Vorrei vedere quello che ho visto nei ragazzi con Spalletti, cioè una squadra che nonostante tutto ha avuto voglia di giocare ed anche di sbagliare, di affrontare l’avversario a viso aperto, con accanto delle persone come il neo ct che davano fiducia e dimostravano che la squadra potesse anche sbagliare ma avesse allo stesso tempo coraggio e voglia di trovare le dinamiche per cui sicuramente avevano lavorato”.
E ancora: “Questo dovremmo fare anche noi, non dovremmo farci spaventare dal risultato, ma entrare in campo al 100% con i principi di gioco che in questi giorni staff e allenatore ci chiederanno di mettere in pratica, e non aver paura di sbagliare perché credo che questa Nazionale abbia tutte le carte in regola per poter fare bene. Il nuovo tecnico Mi ha fatto un’impressione positiva. C’è tanta voglia di ripartire da zero e di dimostrare il nostro valore. Cerchiamo di preparare in pochissimi giorni, nel migliore dei modi, due partite molto difficili. Sappiamo che non è facile ma quando riparti da zero c’è sempre tanta voglia di dimostrare in campo il proprio 100% e dobbiamo ripartire da qui per preparare nel migliore dei modi questa gara”.
Per finire: “Dobbiamo innanzitutto avere la voglia di dare il massimo sempre, a prescindere dall’avversario e dall’allenamento, che è quello che ci richiederanno, e poi di rimanere il gruppo compatto e bello che si è visto al Mondiale nonostante i risultati. Dobbiamo dimostrare, in primis a noi stesse il nostro valore, e poi ovviamente anche i risultati dovranno parlare per noi. È un girone difficile, che ci mette di fronte a squadre molto forti, però perché no qualche sassolino dalla scarpa ce lo potremmo riuscire a togliere contro formazioni veramente importanti”.
Così invece Valentina Bergamaschi: “Torno in Nazionale con grande orgoglio perché indossare questa maglia è sempre un grandissima emozione. Sono felice di aver ritrovato un gruppo che mi è mancato. Quando è arrivata la convocazione ancora non ci credevo perché da quando era mancata la chiamata per il Mondiale mi ero rintanata in me stessa ed ho lavorato tanto sul mio carattere e sulla giocatrice che ero. Sono pronta a rinascere. In questa parte conclusiva del 2023 spero che ci sia grande voglia di rivincita di questo gruppo. Dobbiamo ripartire da questa grande forza di gruppo che abbiamo, più cariche che mai, e perché no sognare di arrivare in fondo a questa Nations League nonostante ci siano partite da affrontare di un certo livello fra cui quelle contro le campionesse del mondo”.
Infine: “Vogliamo sicuramente riproporre un bel gioco di squadra con la forza del gruppo. Abbiamo un nuovo ct che ci darà le direttive per impostare le partite, sono però felice che affronteremo gare in un girone di ferro perché sono queste le sfide che ci aiuteranno a crescere. Contro la Svizzera non sarà una gara facile anche perché abbiamo visto il loro percorso al Mondiale, ma credo che dovremo guardare più a noi stesse, alla nostra forza. Non guardo a questi pregiudizi, io sono molto contenta ed orgogliosa di avere un ct che arriva da un mondo diverso dal nostro. Ovviamente non conosce bene le dinamiche del femminile ma con la vice Viviana Schiavi e altri membri dello staff tecnico, che sono già presenti nel gruppo, penso possa incominciare a conoscerci e darci le giuste dinamiche”.