Un incontro in Commissione Grand Prix ha visto riunite la Dorna, la federazione internazionale motociclismo, l’international racing team association e la motorcycle sports manufacture association per discutere delle novità da apportare al regolamento in vista della nuova stagione del campionato del mondo, ormai alle porte.
Una delle questioni più importanti discusse in questo appuntamento, ha riguardato l’ambito delle sanzioni da applicare ai piloti nel corso dei weekend di gara. In particolare, si è deciso per la costituzione di un nuovo organo giudicante, formato da tre commissari indipendenti dalla Dorna (Mark Webb e altri due nominati dalla federazione internazionale motociclismo). In tal modo si ritiene che le decisioni saranno svincolate da qualsiasi tipo di condizionamento di potere e dunque più imparziali.
La direzione gara, organismo interno alla Dorna, che fino a questo momento ha avuto ogni decisione nelle proprie mani, potrà imporre la propria volontà solo su quelle sanzioni che riguardano violazioni dirette e inequivocabili del regolamento.
Altra decisione importante ai fini della sicurezza, presa nel corso di questo incontro, riguarda il controllo, molto più incisivo, della pressione minima degli pneumatici attraverso l’utilizzo di sensori. Questo provvedimento è stato approvato anche in conseguenza del brutto incidente di cui è stato vittima il pilota francese Loris Baz nel corso degli ultimi test di Sepang che, a quanto pare, sarebbe imputabile alla bassa pressione della gomma.
Un altro argomento rilevante dal punto di vista tecnico, ha riguardato infine l’elettronica della MotoGP, con il diritto da parte del direttore tecnico di controllare i canali di manutenzione specifici sul datalogger interno e l’elenco effettivo dei canali obbligatori a disposizione.
Tutti questi provvedimenti, discussi e approvati dai massimi vertici del mondo motociclistico internazionale, avranno una immediata applicazione e quindi li ritroveremo in pista sin dalla prima gara in Qatar.