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Il gran premio del Mugello parte in sordina per la MotoGP a causa della pioggia caduta forte ieri e nella notte che ha consegnato ai piloti una pista umida. Viste le previsioni di tempo bello per il resto del weekend, molti piloti hanno scelto di non rischiare inutilmente e rimanere ai box nella FP1.
Ad aggiudicarsi questo turno anomalo è stato Yonny Hernandez grazie al suo 1:54.199 fatto segnare sul finale di turno, quando la pista è andata via via migliorando scaldata dal girare delle moto e da un pallido sole.
Alle sue spalle si è piazzato Scott Redding a +0.774, anche lui in costante miglioramento nei minuti conclusivi. Terza posizione per Cal Crutchlow a +1.135 seguito da Bradley Smith a +1.460.
In pista per la Ducati troviamo in questo weekend Michele Pirro che ha ottenuto una wild card per correre al Mugello. Pirro, viste le minori possibilità che ha nel corso dell’anno per scendere in pista ha deciso di girare anche in questo turno ottenendo la quinta posizione a +2.212.
Sesta posizione per il neo acquisto Yamaha Maverick Vinales che ha portato la sua Suzuki a +2.767 dalla vetta. Dietro di lui Eugene Laverty a +4.558 e Alvaro Bautista a +4.902.
Per il team ufficiale Ducati, solo Andre Iannone è sceso in pista ma non ha rischiato e si è aggiudicato una nona posizione a +5.609 dalla vetta che deve considerarsi assolutamente irrilevante. A chiudere la classifica dei tempi troviamo Tito Rabat, decimo a +6.543, Loris Baz, undiciesimo a +6.964 e Hector Barbera, dodicesimo a +7.601.
Distacchi molto ampi e tempi decisamente poco indicativi. Girare è servito più che altro a rodare le gomme rain e intermedie e a prendere confidenza con il circuito. Non a caso solo dodici piloti hanno tempi utili. Per quanto riguarda i big, Jorge Lorenzo ha deciso di rimanere ai box, mentre Valentino Rossi e Marc Marquez hanno fatto solo prove di partenza senza però concludere alcun giro valido.
Si spera che questo pomeriggio la FP2, che parte alle 14:05, sia più indicativa e proficua per i piloti.