Francesco Bagnaia si è ritirato dalla gara sprint del Gran Premio di Francia dopo appena quattro giri e ai microfoni di Sky Sport ha spiegato quanto successo: “Dopo la scivolata nelle qualifiche siamo dovuti passare alla seconda moto. Ma c’era qualcosa che non funzionava già nel giro di ricognizione, nei primi due giri ho notato qualcosa di strano. Ha inficiato non solo la partenza ma tutto il resto, non potevo fare altre cose, si comportava in modo strano. Analizzeremo i dati e proveremo a capire. Non posso entrare nei dettagli“. Aggiunge poi: “I meccanici stanno facendo un ottimo lavoro, l’unica cosa che abbiamo fatto subito è stato vedere i dati, difficile per loro capire da cosa può essere stato causato il problema. Anche perché la seconda moto è la stessa della prima, ma c’era qualcosa di strano. Queste cose non dovrebbero succedere ma purtroppo possono capitare. C’è poco da dire sulla gara, ho perso anche il davanti in uscita di curva. Per domani l’altra moto sarà pronta e saremo pronti a lottare, il nostro passo è tra i migliori, bisogna solo partire bene e non avere questi problemi. Perchè la seconda moto? Di solito usi la moto con cui hai girato di più ma abbiamo preferito evitare delle complicazioni. Io personalmente non ho problemi con le due moto, riesco ad essere veloci con entrambe. Ma sono sicuro che la squadra sta lavorando tanto per capire anche se non è facile, ci sono delle cose che non si vedono dai dati, ma probabilmente il problema era talmente grosso che questo si vedrà”. La vicenda è commentata anche dal ds Ducati Davide Tardozzi, che ne parla ai microfoni di Sky Sport: “Siamo dispiaciuti per non aver dato a Bagnaia la moto che si meritava, il podio era ragionevolmente assicurato. Stiamo cercando di capire per dare una risposta a Pecco. Siamo consapevoli che domani tornerà ad essere protagonista”.