Ancora dubbi sulla morte di Konstantin Koltsov, l’ex giocatore di hockey su ghiaccio ed ex compagno di Aryna Sabalenka. Catalogato come suicidio dalla polizia di Miami-Dade, ora c’è l’ex moglie Julia Mikhailova che parlando con i media bielorussi apre a un’altra ipotesi: “Era probabilmente molto ubriaco. Sfortunatamente i giocatori di hockey a volte cadono in questa trappola”, ha dichiarato raccontando di bottiglie di alcolici vuote trovate nella stanza di Koltsov nell’hotel di Bal Harbour. “Abbiamo ancora il vecchio computer di famiglia con l’email di Konstantin – ha proseguito la donna -. Conoscevo le password e sono riuscita ad aprire alcune email. Konstantin aveva prenotato alloggi in un’altra località. Aveva pagato acquisti che sarebbero dovuti arrivare. Aveva noleggiato un’auto per molto tempo. Non aveva intenzione di morire. Tutto ovviamente può darti alla testa, ma non c’era alcun segno di tragedia”.