Con ben cinque italiani al secondo turno, il Masters 1000 di Montecarlo 2023 si tinge più d’azzurro che mai. Tra i giocatori capaci di debuttare con una vittoria nel Principato di Monaco spiccano Luca Nardi e Lorenzo Musetti, che si affronteranno al secondo turno. Match di fondamentale importante per entrambi, a caccia di un prestigioso da terzo turno ma soprattutto di un incontro da sogno contro il numero uno al mondo Novak Djokovic.
Tra i due è sicuramente più in fiducia Nardi, che ha vinto due match incredibili nelle qualificazioni, superando prima Lestienne e poi Otte, annullando a quest’ultimo due match point e recuperando uno svantaggio di 1-5 nel parziale decisivo. Come se non bastasse, ha anche vinto un match nel tabellone principale, sconfiggendo con un doppio 7-5 la wild card Vacherot. Per l’azzurro si tratta della prima vittoria in carriera in un Masters 1000 e della seconda in carriera a livello Atp. Musetti ha invece conquistato un successo per nulla scontato contro Kecmanovic, tornando finalmente a festeggiare dopo una prima parte di stagione priva di soddisfazioni. Sicuramente ha influito la stanchezza del serbo, reduce da un’intensa settimana all’Estoril, ma l’azzurro è stato bravissimo a far suo il primo set al tie-break – uscendo indenne da momenti delicati – e ad avere sempre in mano il pallino del gioco.
L’unico precedente in un match ufficiale tra i due risale al 2019, nell’Itf di Santa Margherita di Pula, e a vincere fu Nardi in tre set. Ovviamente però non conta molto (se non addirittura nulla) visto che il match odierno si prospetta totalmente diverso. Secondo i bookmakers non dovrebbe esserci partita, con Musetti ampiamente favorito tanto che una vittoria di Nardi paga oltre quattro volte la posta in palio. Lorenzo non potrà tuttavia permettersi di sottovalutare l’impegno contro un connazionale (i derby non sono mai facili) nonché un avversario talentuoso e molto ostico.
Si tratta inoltre di una sfida che entrambi vorranno portare a casa per guadagnarsi un imperdibile terzo turno contro Novak Djokovic. Per Luca sarebbe un sogno sfidare un campione di questo calibro, mentre per Lorenzo un deja vu (avendolo già sfidato tre volte) oltre che un’opportunità di prendersi la rivincita e magari far rivedere quanto di buono fatto qualche anno fa a Parigi. Qualora Musetti sconfiggesse Nardi, inoltre, riuscirebbe a difendere tutti e 90 i punti dello scorso anno e resterebbe in orbita top 20 (distante una manciata di punti). Per Nardi, invece, un successo vorrebbe il ritorno tra i primi 130 del ranking, insieme alla consapevolezza di poter dire la sua ad alti livelli.
Salvo sorprese, Musetti sarà artefice del proprio destino. Se il talento di Nardi non si discute, è anche vero che il tennista di Pesaro non sembra ancora avere un livello di tennis paragonabile a quello di Lorenzo e inoltre fisicamente è ancora un po’ indietro (deve irrobustirsi). Allo stesso tempo, Musetti ha tutto da perdere, essendo quasi obbligato a portare a casa questo match contro un giocatore sì molto forte ma pur sempre di un anno più giovane e oltre 100 posizioni più indietro in classifica. Complice anche il Musetti visto al primo turno, il pronostico più logico sembra essere un successo del carrarino per 2 set a 0. Come sempre, però, sarà il campo a parlare.