La Spagna di Luis Enrique parte con il piede giusto, con un sonoro 7-0 il Costa Rica nel match valevole per la prima giornata del girone E dei Mondiali di Qatar 2022. Tutto facile per le Furie Rosse, che mandano in gol ben sei giocatori diversi: tra questi spicca il giovane Gavi, classe 2004, il quale sigla una rete che infrange svariati record di precocità. Vittoria estremamente larga che candida inevitabilmente la squadra di Luis Enrique a favorita numero uno del girone. Parte male invece il Costa Rica, che subisce una batosta pesante anche a livello psicologico.
LA PARTITA – La formazione di Luis Enrique parte subito forte, e al quinto minuto di gara è già pericolosa con Dani Olmo, che viene imbeccato alla perfezione da Pedri. L’attaccante però mette di poco al lato. Passano tre minuti e ancora il giovane talento del Barcellona trova questa volta Asensio, ma l’epilogo è lo stesso: palla che termina fuori alla sinistra di Keylor Navas. Questione di pochi minuti, perché l’assedio degli iberici si tramuta in gol all’undicesimo: Gavi serve Olmo, che controlla, si gira e con un tocco sotto supera l’estremo difensore avversario. Trascorrono dieci minuti e la Spagna è già in grado di trovare il raddoppio con Asensio, che viene lasciato libero al centro dell’area e trafigge l’ex compagno di squadra su assist di Jordi Alba.
La compagine centroamericana non riesce a togliere il pallone dai piedi degli avversari, che alla mezz’ora di gioco toccano il 77% di possesso palla. Possesso non fine a sé stesso, perché si tramuta in tante occasioni da rete. Ancora Alba trova spazio e con un’incursione in area si conquista un rigore netto che Fernan Torres realizza per il 3-0. Nel quarto d’ora finale della prima frazione gli iberici abbassano leggermente un po’ i ritmi e controllano il risultato fino all’intervallo.
Nella ripresa il copione non cambia ed è sempre la Spagna a fare la partita. La rete del 4-0 non tarda ad arrivare e porta la firma di Ferran Torres, che approfitta di un pasticcio della difesa avversaria per siglare la doppietta personale. Con la vittoria ormai in ghiaccio, Luis Enrique manda in campo forze fresche dalla panchina e concede spazio a molti giovani, tra cui Balde e Nico Williams. Il gol del 5-0, però, lo segna un giovane già in campo dal primo minuto. Si tratta di Gavi, che raccoglie il cross di Morata e con uno splendido esterno destro al volo mette la palla in porta con l’ausilio del palo. Il classe 2004 diventa il marcatore più giovane di sempre della Spagna ai Mondiali e addirittura il terzo della storia della Coppa del Mondo.
Partita finita? Neanche per sogno. La Spagna continua infatti ad attaccare ed al 90′ trova la rete del 6-0 con Soler, bravo a farsi trovare pronto sulla respinta di Navas sul cross basso di Nico Williams. Le Furie Rosse non si accontentano però neppure del 6-0 e, complici gli 8 minuti di recupero concessi dall’arbitro, vanno a segno ancora una volta. La marcatura del 7-0 la sigla Alvaro Morata, che dopo una lunga ricerca del gol finalmente si sblocca, anche grazie allo splendido assist di Dani Olmo.