Mondiali Qatar 2022

Mondiali Qatar 2022, Iran rischia l’esclusione? Ecco il regolamento del ripescaggio

Gianni Infantino
Gianni Infantino - Foto LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI

L’Iran rischia l’esclusione dai Mondiali di Qatar che scatteranno tra un mese. Nelle scorse ore degli attivisti, tra cui anche diversi sportivi influenti del paese, hanno scritto una lettera formale alla Fifa chiedendo di sospendere immediatamente la federazione iraniana e di conseguenza escludere l’Iran dai Mondiali che partiranno il prossimo 20 di novembre (I MOTIVI). La Fifa al momento non ha risposto ufficialmente alla lettera e potrebbe anche decidere di ignorarla e comunque confermare l’Iran.

Ma nel clamoroso caso in cui la Fifa decidesse per l’esclusione del Qatar, come funzionerebbe per l’eventuale ripescaggio? La regola è semplice: ovvero non esiste una regola chiara e precisa. “Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la FIFA deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario”, si legge nello statuto Fifa. Dunque la decisione sarebbe discrezionale e la Fifa potrebbe adottare qualsiasi tipo di decisione.

Ci sarebbero alcuni criteri in ballo: il primo, il più semplice e forse quello più gettonato, sarebbe quello di sostituire una squadra asiatica con un’altra asiatica, quindi lasciando intatta la suddivisione geopolitica delle squadre partecipanti. Un altro criterio, che sicuramente è quello per cui fa il tifo tutta Italia, potrebbe essere quello di ripescare la prima squadra del ranking Fifa che non partecipa (e a quel punto sarebbe l’Italia). Ma ci sarebbe un altro problema non di poco conto: il girone dell’Iran è composto da Inghilterra, Galles e Usa. E quindi, con l’eventuale ripescaggio dell’Italia, ci sarebbero tre squadre europee nello stesso girone. E questo sì, è vietato dal regolamento vigente della Fifa. 

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