L’Italia sembrava ormai destinata ad un’altra delusione, invece al KSS Freizeitpark di Schaffhausen, in Svizzera, è arrivato uno splendido bronzo mondiale. Gli azzurri hanno infatti superato all’extra end la Scozia grazie ad una rimonta strepitosa e si sono garantiti il ritorno sul podio iridato, migliorando il quarto posto dello scorso anno. Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovannella hanno chiuso in bellezza i Mondiali di curling maschile 2024, riscattando la sconfitta in semifinale contro la Svezia e imponendosi con un 7-6 che sembrava impensabile a pochi tiri dalla fine. I ragazzi allenati da Ryan Fry hanno invece approfittato dell’harakiri dello skipper Bruce Mouat e dei compagni Grant Hardie, Bobby Lammie e Hammy McMillan per conquistare vittoria e medaglia.
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CRONACA – Avvio di match molto equilibrato, con le due squadre che si equivalgono e non si fanno male a vicenda, rispettando le rispettive mani e ritrovandosi sul 2-2 al termine del quarto end. L’Italia dimostra di essere sul pezzo e sbaglia poco, ma anche gli scozzesi non sono da meno e il punteggio lo rispecchia. Il primo allungo arriva nel quinto end ed è ad opera di Mouat e compagni, bravi ad approfittare di un’imprecisione di Retornaz e della mancata bocciata azzurra per siglare due punti, scappando sul 4-2.
L’Italia accorcia le distanze nel settimo end, ma il tempo inizia a scarseggiare visto che sia il sesto che l’ottavo end vengono annullati e la Scozia rimane al comando. Il colpo di grazia arriva invece nell’end numero nove, in cui Hardy trova una tripla bocciata e Mouat chiude i giochi, regalando ai suoi due punti che vogliono dire con ogni probabilità medaglia di bronzo. E invece nel decimo end accade l’incredibile. Mouat sbaglia la bocciata, allontanando la propria stone e non quella azzurra. L’Italia ringrazia e con Retornaz conquista il triplo punto, impattando sul 6-6 e trascinando il match all’extra end. Ancora una volta la Scozia è padrona del proprio destino e ha l’occasione di mettere le mani sulla medaglia con il tiro di Mouat. Questo però non va a buon fine e gli azzurri riescono a conquistare il punto decisivo, trionfando per 7-6