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I quattro azzurri impegnati nel gigante maschile dei Mondiali di sci alpino di Courchevel/Meribel hanno parlato ai microfoni della FISI a fine gara. Filippo Della Vite, il migliore grazie al suo decimo posto, ha detto: “Nell’ultima parte ho lasciato tanto, ma sono contento. Questo passo avanti è stato fondamentale soprattutto in vista delle prossime gare, in cui forse partirò meglio in starting list. Ora andremo in America, poi testa a una pista che conosciamo bene come Kranjska Gora“. Sorride anche Giovanni Borsotti, undicesimo: “Sono felice per come ho sciato nella seconda manche, dove sono stato con i migliori per i parziali. Mi porto via indicazioni positive e nel complesso posso definirmi contento per la bella gara che ho messo in piedi. Peccato solo per la supercombinata e per il parallelo“.
“Ho fatto molto bene nell’ultimo parziale, riuscendo a chiudere in zona punti, perciò vado via contento. Purtroppo nel muro, dove ho perso il tempo, non mi sentivo bene. Tuttavia finisco la gara con sensazioni positive e sono convinto di potermi togliere delle soddisfazioni da qui alle finali” ha spiegato Luca De Aliprandini, anche lui capace di concludere tra i primi 15. Meno bene Alex Vinatzer, squalificato per una caduta nel finale: “Non la reputo una brutta gara. Nella seconda manche stavo andando bene fino alla spigolata sul muro, poi ho mollato troppo gli sci e sono andato fuori. Quantomeno è servito ad avvisare Giovanni di non andare così veloce in fondo come nella prima manche. Peccato per l’esito di questo gigante, ma è stato utile per testare neve e pista in vista dello slalom di domenica“.
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