Il cestita dell’Italia, Simone Fontecchio, ha parlato dopo la sconfitta arrivata ai Mondiali di basket contro gli Stati Uniti per 63-100. Ecco le sue parole a Sky Sport: “C’è poco da commentare, ci abbiamo provato e abbiamo lottato ma oggi loro erano concentrati, aggressivi. Poi in una giornata in cui facciamo poco canestro diventa tutto più complicato. Loro hanno questo atletismo, abbiamo provato a giocare come volevamo ma sono stati bravi negli aiuti difensivi e trovato sempre i tiratori che hanno fatto canestro. Pazienza”.
Ed ancora: “In futuro cerchiamo di smettere di perdere ai quarti, ma continuare ad essere nei migliori otto speriamo che paghi. La forza di questo gruppo è di restare sempre insieme, anche nei momenti bu. Dopo il Mondiale farò qualche giorno di riposo, poi andrò negli Usa per approcciare la stagione nel modo giusto visto che è molto importante per me. Ma ora faccio fatica a pensarci, ci sono altre due partite qui”.
Così invece Gigi Datome a RaiSport: “Gli Stati Uniti hanno un atletismo e una fisicità che noi ci sogniamo, in più se fanno canestro da fuori e noi no non te la puoi giocare. È chiaro che, anche se contro gli Usa, fa comunque male uscire. La mia opinione su questo gruppo non cambia, gli voglio bene come fratelli e sono felice di averne fatto parte”.
A chiusura, ecco il pensiero di Nicolò Melli: “Loro hanno giocato da Stati Uniti, un’ottima partita. Noi non abbiamo giocato una delle nostre partite più brillanti, sapevamo che per competere con loro serviva una partita straordinaria, non abbiamo proprio fatto il nostro, forse un po’ meno, il divario è impietoso per il percorso, ma è così, in queste competizioni ci vuole anche un pizzico di fortuna. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, chiaro che quando arrivi nelle prime otto hai ambizioni particolari, inizi a sognare. Comunque ora ci sono altre due partite da giocare per un piazzamento per il preolimpico. Complimenti agli Usa ma anche ai miei compagni di squadra per il percorso fatto. Il fatto di aver perso con gli Usa non rende la sconfitta meno amara, pur sapendo che sulla carta sono la squadra più forte al mondo. A me dopo questo torneo rimarrà che purtroppo abbiamo di nuovo perso ai quarti, un percorso bellissimo ma ci porteremo dietro ancora questo scoglio. Dispiace per questo gruppo perchè non meritavamo di uscire così”.