Dopo l’infortunio che ha fermato Marcell Jacobs, tra poco meno di due giorni altri due protagonisti dello splendido oro nella staffetta 4×100 a Tokyo scenderanno in pista ai mondiali di atletica 2022 di Eugene. Si tratta di Filippo Tortu e Fausto Desalu, impegnati nei 200m, distanza a cui il primo sta dedicando sempre più energie negli ultimi mesi. E i risultati, per il brianzolo, sono già arrivati, con il suo record personale che attualmente è di 20.11, fatto segnare lo scorso settembre a Nairobi. “E voglio migliorarmi“, assicura Tortu, “perché ho guardato le batterie dei 100m e la pista di Eugene mi ha lasciato a bocca aperta, è evidente che sia ottima. In finale, se non servirà un tempo sotto i 20.00, comunque bisognerà stare sotto i 20.03”.
“Mi sento molto bene”, ha continuato Tortu, “sto entrando sempre di più in forma, non vedo l’ora di scendere in pista in un impianto stupendo e in una città che significa tantissimo per l’atletica mondiale”. L’azzurro ha sì avuto qualche naturale difficoltà nel raddoppiare la distanza rispetto ai classici 100m, ma le sensazioni dopo il 20.15 fatto segnare recentemente in Svizzera tornano ad essere positive: “Correrò sui 200 anche agli Europei di Monaco, ma non voglio abbandonare i 100. Anzi, l’obiettivo per Parigi 2024 potrebbe essere quello di fare 100+200“.