Gianmarco Tamberi ottiene l’acceso alla finale del salto in alto per il rotto della cuffia, e nell’intervista post-gara di certo non ci va leggero con se stesso: “Ho fatto un disastro”, ha spiegato l’oro olimpico di Tokyo. “Io prima delle gare non dormo, come al solito. So di stare benissimo e la mia testa era già alla finale. Speravo di fare due-tre salti e di non spendere nulla, ma ogni volta che faccio così, faccio peggio. Ho fatto tanta fatica per entrare, devo trovare un modo per fare meglio le qualificazioni“.
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Ora, la finale, in cui spera di fare comunque meglio del quarto posto dello scorso anno a Eugene: “Spero di archiviare questa qualificazione e scendere in pedana in altre condizioni martedì. Devo concentrarmi per l’atto conclusivo. Dovrò tirar fuori la voglia di lottare, come ho fatto al salto di 2.28, spero di trovare le giuste sensazioni in finale. Sto bene e voglio dimostrarlo. Archiviamo il tutto, ho fatto schifo dall’inizio alla fine perché la mia testa era in finale”.