Nel corso del Consiglio federale di oggi, a meno di tre settimane all’inizio dei Mondiali di Budapest (19-27 agosto), il DT dell’atletica azzurra, Antonio La Torre si è soffermato sulla spedizione italiana alla rassegna iridata: “Saranno almeno 76 atleti, di cui 30 in possesso dello standard, 28 qualificati per via del ranking, altri 18 nel gruppo delle staffette. E con eventuali inviti da parte di World Athletics questi numeri potrebbero salire e potremmo avvicinare gli ottanta convocati”. Belle parole anche per la bella edizione degli Europei U23 di Espoo: “La ‘generazione Andreozzi’ è presente e futuro”, spiega La Torre.
Previste inoltre due candidature prestigiose dopo il via libera del Consiglio Federale. Roma sarà in corsa per i Mondiali del 2027, a quarant’anni dall’edizione dell’Olimpico del 1987: “Stiamo predisponendo il ‘bidding’ – ha spiegato il presidente Stefano Mei – l’atletica italiana merita di provarci, Sebastian Coe ha spesso ribadito che sarebbe contento di riportarli a Roma”. Genova invece sarà candidata per gli Europei indoor del 2027: “L’amministrazione comunale è assolutamente decisa a costruire un nuovo palasport e lo ha già comunicato alla European Athletics”.