“Avrei dovuto fare molto meglio. Sapevo che bisognava correre subito molto forte ed era quella la mia intenzione. Purtroppo, non è andata così. Ho sbagliato la curva e poi nel finale è difficile fare ‘miracoli'”. Filippo Tortu non nasconde la delusione dopo l’eliminazione a sorpresa nelle batterie dei 200 ai Mondiali di atletica, in corso di svolgimento a Budapest. L’azzurro chiude quarto con il crono di 20.46 (-0.5). Erriyon Knighton e il campione olimpico Andre De Grasse erano irraggiungibili, ma il terzo posto (che va al sudafricano Sinesipho Dambile in 20.34) poteva essere alla portata. Niente da fare anche ai ripescaggi: Tortu è il primo degli esclusi, per appena due centesimi. “È stato un anno complicato – dice a Rai Sport -, nel quale non sono riuscito a trovare la continuità. Ora c’è la staffetta ed è una bella occasione per rifarmi: dovrò fare meglio di oggi ed essere bravo a riprendermi”, ha concluso il 25enne, tesserato Fiamme Gialle, che ai campionati assoluti di Molfetta aveva timbrato un 20.14 più che incoraggiante in vista della rassegna iridata.
Mondiali atletica 2023, Tortu subito eliminato nei 200: “Avrei dovuto fare meglio. Ora la staffetta”
Filippo Tortu semifinali Mondiali Eugene - Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL