Italiani protagonisti nella quarta giornata del Mondiale di vela, che si è svolta ieri nelle acque, finalmente calme, di Clearwater, in Florida. In condizioni di vento stabile fra gli otto e i dodici nodi, con picchi di quindici, e sotto un sole splendente, tutte le flotte hanno portato a termini i rispettivi programmi, con ben undici regate disputate.
Nella categoria Nacra 17, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, secondi fino a giovedì nella graduatoria generale, hanno perso una posizione in favore degli australiani Waterhouse-Darmanin, scatenati ieri con due vittorie sulle quattro regate disputate, e occupano ora la terza piazza. Gli azzurri hanno pagato l’incidente avvenuto nel corso della seconda prova di giornata, quando un oggetto non identificato, forse una tartaruga, ha urtato e danneggiato la deriva di uno scafo del loro catamarano. La coppia è comunque riuscita a tagliare il traguardo, ma con l’imbarcazione non in perfette condizioni ha pagato dazio nelle due regate successive, concluse fuori dai primi dieci. La categoria è dominata dai francesi Besson-Riou, anche ieri protagonisti con un primo, un secondo, un terzo e un undicesimo posto, sempre più sicuri di confermare il proprio titolo iridato (sarebbe il quarto consecutivo) grazie ai 37 punti di vantaggio sui più immediati inseguitori. Bissaro e Sicouri hanno ancora ottime speranze di ottenere una medaglia, e non sono neanche troppo lontani dagli australiani secondi in classifica (16 lunghezze di divario), ma il loro futuro nella competizione dipende prima di tutto dal ripristino del loro catamarano danneggiato.
Nella categoria 49er FX, le campionesse iridate in carica Giulia Conti e Francesca Clapcich hanno ottenuto un secondo e due quarti posti nelle tre regate disputate, e hanno scalato la classifica di due posizioni, dalla nona di giovedì alla settima di ieri. La classe femminile è l’unica in cui non c’è un favorito d’obbligo che sta dominando la manifestazione, e le azzurre, settime, sono in realtà vicinissime al podio, con soli otto punti di distacco dalle terze classificate, le brasiliane Grael-Kunze, medaglie d’argento nell’ultimo Mondiale a San Isidro, proprio alle spalle delle italiane, e dodici dalle capoclassifica, le neozelandesi Maloney-Meech, anche ieri vincitrici di una regata. Con sette prove più le Medal Races (regate finali che assegnano punteggio doppio) ancora da affrontare, Conti e Clapcich, che non hanno ancora mostrato il loro meglio in questa competizione, hanno ancora intatte tutte le chance di confermarsi campionesse del mondo.
Nessun equipaggio italiano fra i primi dieci della classifica nella classe 49er maschile, dove i Campioni del Mondo in carica, i neozelandesi Burling e Tuke, stanno facendo piazza pulita anche in questa edizione del Mondiale, con sei vittorie, un secondo e un terzo posto nelle nove regate disputate dall’inizio della competizione. Ventotto lunghezze dietro di loro, gli australiani Outteridge e Maloney guidano un nutrito gruppo di equipaggi in lotta per i gradini più bassi del podio. L’equipaggio azzurro meglio piazzato è quello composto da Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, molto costante ieri con due sesti e un settimo posto parziali, tredicesimo in classifica. Seguono Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni, quattordicesimi e protagonisti di un secondo posto nell’ultima regata di giornata, Luca e Roberto Dubbini, ventiquattresimi, Stefano Cherin e Andrea Tesei, ventiseiesimi nonostante un secondo e un terzo posto ottenuti ieri, e Ruggero Tita e Pietro Zucchetti, ventisettesimi.
Le Medal Races si avvicinano, e già oggi, nel tardo pomeriggio italiano, tutte le classi scenderanno in acqua per le Final Series, con le flotte divise in due gruppi, Gold e Silver, in base alla classifica generale.