La data è arrivata e non ci sono ripensamenti. Mo Farah ha chiuso la sua carriera, come annunciato mesi fa, al termine della Great North Run, la più importante mezza maratona del mondo sul percorso Newcastle-South Shields. Lo ha fatto davanti ad una folla di persone che gli ha dedicato striscioni, applausi e cartelli. E alla fine per lui c’è il quarto posto. Difficile immaginare di più per Farah, che la Great North Run l’ha già vinta sei volte in carriera. “È un supporto straordinario. Volevo venire qui e festeggiare. Senza il pubblico non ce l’avrei fatta. È molto importante fare una gara come questa. Senza il supporto e la comunità di Newcastle, non sarebbe stata la stessa cosa”, ha detto ai microfoni della BBC il due volte campione olimpico dei 5000 metri e dei 10000 metri. “Correre è tutto per me. Ho condiviso la mia storia di quello che ho passato da bambino. Senza avere qualcosa da fare che mi rendesse felice, sarebbe stato molto difficile per me. Quello che dimentichiamo sono le persone dietro di te, senza il loro sostegno non sarei dove sono”, ha concluso. Il compagno di allenamento di Farah, Andy Butchart, arrivato sesto, ha dichiarato: “Partecipare all’ultima gara di Mo è stato davvero speciale”. Per la cronaca, il campione del mondo della maratona dello scorso anno, Tamirat Tola (Etiopia) ha impiegato 59 minuti e 58 secondi per assicurarsi la vittoria.
Mo Farah chiude la sua carriera alla Great North Run: “Correre è tutto per me”
Mo Farah dopo la vittoria sui 5.000 a Rio - Foto Colombo FIDAL