“E’ un danno grave per quanto riguarda la perdita dei servizi ecosistemici forestali”. Così la Commissione centrale tutela ambiente montano ha espresso la sua posizione sull’inizio dei lavori per la costruzione della nuova pista da bob a Cortina d’Ampezzo, cominciati con il taglio di 500 larici. “Al di là di ogni valutazione emotiva e morale dell’intervento, va precisato che si sta realizzando una cementificazione che porterà alla sparizione de facto di una area boscata di 2-4 ettari in un contesto sensibile di prossimità di un’area urbana – si legge nel documento della Commissione – La scomparsa dei relativi servizi ecosistemici non è immediatamente valutabile ma è facilmente immaginabile che nell’attuale situazione di cambiamento climatico non sia la stessa cosa avere su una pendice di protezione un bosco o una pista da bob”. Il taglio dei larici è stato oggetto anche di una denuncia presentata al Nucleo biodiversità dei Carabinieri di Belluno.