Le parole di Grigor Dimitrov dopo aver battuto Hurkacz nei Masters 1000 di Parigi: “ Sapevo già cosa aspettarmi da lui. Non ero sicuro di riuscire a trovare un momento di tregua. Dopo il quinto o il sesto game del secondo set direi che stavo solo cercando di indovinare la mossa successiva, ma poi sbagliavo sempre. Dovevo rimanere molto, molto concentrato. Direi che un paio di punti hanno fatto la differenza oggi. In questo momento il mio corpo risponde molto bene, questa è la cosa più importante. Anche la mia testa sta bene: se riesco a giocare così con costanza, sarò in una posizione che mi permetterà di fare ancora meglio. Ogni giorno bisogna adattarsi ed è una cosa che sono riuscito a fare negli ultimi quattro o cinque giorni.” Continua poi: “Ogni giocatore vive anni d’oro, non solo in relazione ai risultati, ma anche a come si sente nell’ambiente tennistico. Il gran finale della mia carriera potrebbero essere i miei anni d’oro. Nel corso degli anni ci sono sempre stati molti alti e bassi, anni belli e brutti. Oggi sento che posso ancora migliorare e progredire. È una cosa che mi emoziona moltissimo, che mi rende felice, ed è per questo che posso affermare che i prossimi anni potranno essere un’epoca d’oro. Il resto è un è una questione di costanza, sperando che il mio corpo possa reggere la situazione. Non ho più niente da dimostrare a nessuno. Sono in lotta con me stesso. A volte ho fatto delle cose per dimostrare qualcosa, per convincere qualcuno o riuscire a fare qualcosa in particolare. Al giorno d’oggi, tutto quello che faccio è esclusivamente per me“. Infine, la confessione: “Ho vissuto più momenti di dubbio che altro. Ho attraversato anni molto difficili, gli alti erano molto alti e i bassi erano molto bassi. Ho anche pensato di prendermi una pausa dal tennis, ci sono stati molti momenti in cui mi sono sentito malissimo“.
Masters 1000 Parigi, Dimitrov: “Gli ultimi anni potrebbero essere i migliori, sono in lotta solo con me”
Grigor Dimitrov - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI