[the_ad id=”445341″]
Come spesso accade nel tennis, a una settimana di distanza dall’eliminazione rimediata al secondo turno dell’Erste Bank Open, Musetti avrà la possibilità di vendicare la sconfitta subita contro Grigor Dimitrov nella rassegna austriaca. I due si incontreranno di nuovo nella sfida valevole per il primo turno del Rolex Paris Masters, l’ultimo Masters 1000 della stagione tennistica che è in programma dal 29 ottobre al 5 novembre sul cemento indoor dell’Accor Arena di Parigi-Bercy. Dopo il forfait annunciato da Matteo Arnaldi, il carrarino sarà l’unico azzurro impegnato nei trentaduesimi di finale con Sinner che, in qualità di testa di serie numero 4, esordirà al secondo turno.
Per Musetti si tratta di un appuntamento molto importante. Il numero 22 del mondo difende infatti i 180 punti conquistati lo scorso anno con il raggiungimento dei quarti di finale. Nella passata edizione del torneo, il tennista toscano riuscì a battere giocatori del calibro di Marin Cilic, Nikoloz Basilashvili e Casper Ruud prima di arrendersi ad un passo dalla semifinale a Novak Djokovic, che vinse quel match con il punteggio di 6-0 6-3. L’azzurro è però reduce da una seconda parte di stagione non del tutto positiva. Spicca tra i risultati ottenuti la sola semifinale raggiunta sul cemento di Chengdu, ma per il resto sono sempre arrivate sconfitte al primo o al secondo turno. Nella difficile spedizione americana degli US Open, Musetti era infatti stato eliminato da Titouan Droguet al debutto, così come al primo turno si era interrotta l’avventura nel Masters 1000 di Shanghai e nel 500 di Vienna. Solamente a Pechino, il classe 2002 di Carrara è riuscito a tornare alla vittoria battendo Karen Khachanov all’esordio, prima di subire una pesante sconfitta contro Carlos Alcaraz.
[the_ad id=”668943″]
Al contrario, Dimitrov sta attraversando il miglior periodo della sua carriera dal 2017, anno in cui conquistò la semifinale agli Australian Open e il trionfo alle Nitto ATP Finals per portarsi alla terza posizione della classifica mondiale. Oggi numero 17 del mondo, il bulgaro ha disputato nell’ultimo mese la semifinale a Chengdu, i quarti di finale a Pechino e la semifinale nel Masters 1000 di Shanghai dove si è arreso solamente ad Andrey Rublev.
Il match disputato pochi giorni fa a Vienna può sicuramente regalare qualche spunto interessante. Non è bastata una prestazione discreta di Musetti per contrastare un Dimitrov in fiducia e apparso di gran lunga più completo, preciso e solido. In quella partita il tennista bulgaro ha infatti concesso solamente una palla break, poi cancellata, e conquistato l’80% di punti con la prima di servizio; mentre l’azzurro ha dovuto fronteggiare nove occasioni di break e ha perso il servizio in due occasioni. Servirà dunque tutto un altro Musetti per cercare di far male a questo Dimitrov. Magari una versione più simile a quella che riuscì ad imporsi lo scorso anno nei quarti di finale di Acapulco per 6-4 7-6(3). Il bilancio dei confronti diretti è di 1-1. La sfida è in programma come sesto match sul Court 1, dove le gare hanno preso il via alle ore 11:00.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”676180″]