Jannik Sinner non lascia scampo a Lorenzo Musetti, imponendosi con un duplice 6-2 e conquistando la semifinale del Masters 1000 di Montecarlo. L’attuale numero 8 del ranking mondiale ha messo in chiaro le cose sin da subito, mostrandosi aggressivo al massimo e non permettendo al connazionale di entrare mai pienamente in partita. Una prova di forza da parte dell’allievo di Simone Vagnozzi, che ha chiuso in 1h e 15′ e ottiene la terza semifinale 1000 consecutiva dopo Indian Wells e Miami. Domani sfida tra talenti Next Gen contro Holger Rune per conquistare un posto in finale.
IL NUOVO RANKING E MONTEPREMI DI SINNER
LA PARTITA – Partenza fulminante di Jannik, che spinge a tutta sin dalle prime battute e non permette a Musetti di entrare negli scambi e provare a variare il gioco come è in grado di fare brillantemente. Grazie a due break di vantaggio l’altoatesino si porta avanti 4-0. Con il passare dei minuti Lorenzi prova ad entrare in partita, provando ad essere lui più aggressivo, in modo da togliere il pallino del gioco all’avversario. Gli ultimi giochi del primo parziale sono infatti equilibrati, con Sinner costretto anche ad annullare le prime palle break dell’incontro. Alla fine, però, è 6-2 in suo favore.
E anche nelle prime fase della seconda frazione Musetti sembra un altro giocatore, pronto a prendersi rischi e a rendersi pericoloso anche in risposta. Tiene il servizio nel primo gioco e si procura due palle break per portarsi avanti 2-0. Jannik in queste circostanze è sempre perfetto a trovare la prima di servizio e dà vita ad un parziale di sette punti a zero che lo porta non solo a trovare la parità, ma anche in vantaggio di un break sul 2-1. Lorenzo torna un po’ a demoralizzarsi e di fatto Sinner ha via libera verso un altro 6-2 con il quale chiude la contesa.