Matteo Arnaldi saluta Miami. Il tennista azzurro viene sconfitto nettamente agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami dal ceco Thomas Machac con lo score finale di 6-3 6-3 dopo un’ora e venti minuti di gioco. Troppi gli errori dell’azzurro che non è riuscito a trovare il feeling giusto, forse anche per via del vento presente in Florida. Ai quarti di finale, domani, Machac aspetta il vincente del match che vede opposti Jannik Sinner e Christopher O’Connell.
PRIMO SET – I primi games e l’approccio di Arnaldi sono comunque buoni: nel secondo game Machac fatica nel suo turno d’esordio in battuta e riesce a venirne a capo dopo dieci minuti. Da quel momento in poi il ceco si sblocca, entra in partita e punto dopo punto riesce a comandare il gioco anche per via dei tanti errori gratuiti dell’azzurro. Matteo nel quinto game commette davvero troppi errori non forzati e cede per la prima volta il servizio. Machac invece non rischia più niente, consolida il vantaggio e nel nono game, complice un paio di punti pasticciati dall’azzurro, chiude la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-3.
SECONDO SET – Arnaldi ad inizio set prova a caricarsi, i primi due turni di servizio vanno via lisci ma il problema è che in risposta non riesce a trovare le misure non impensierendo mai il suo avversario. Il momento decisivo arriva nel sesto game quando, sul 3-2 in favore del ceco, Arnaldi improvvisa un serve and volley sulla palla break e viene trafitto dalla risposta vincente di rovescio. Machac mette le mani sulla partita, difende il break e chiude con un servizio vincente un match tutto sommato facile: 6-3 6-3. Per Matteo rimane comunque un ottimo torneo con il rammarico di non aver sfruttato pienamente l’occasione di qualificarsi per i quarti di finale.