Rafael Nadal ancora protagonista a Madrid, dove ieri ha superato l’esordio contro Blanch in un Manolo Santana Stadium pronto a celebrarlo dal primo all’ultimo punto. Oggi a parlare del suo assistito e il tecnico e amico Carlos Moya: “Sta arrivando la fine della carriera. Questa deve essere un’opportunità per le persone che vogliono vederlo un’ultima volta in campo. E’ un tributo che si merita, tanta gente non lo conosce di persona ma lo hanno accolto come uno di famiglia. L’adrenalina che sente in questi giorni è un qualcosa che ti manca quando non sei attivo”.
“Ieri sapevamo fosse una partita per fare ritmo, che il giovane rivale potesse sentire il peso della partita. Doveva essere solido e lo ha fatto”, ha dichiararo riguardo il match di debutto contro il 16enne Blanch. Domani per Nadal ci sarà l’australiano de Minaur: “Sarà una partita diversa da quella del Barcellona. Lì non l’ho visto preparato per un rivale come Alex. Penso che domani sarà un po’ diverso. Senza essere nelle condizioni ideali, ma penso che vedremo una Rafa che ha trascorso otto giorni in più in campo ad allenarsi. Penso che domani possiamo avere una partita più competitiva rispetto all’altro giorno. Non so se vincerà, ma all’interno del team siamo fiduciosi”.
