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Malagò: “Programma olimpico in evoluzione, qualificarsi sarà più difficile”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto Giancarlo Gobbi GMT CONI

“Sotto il punto di vista del programma olimpico, siamo un periodo di grande evoluzione. Ci saranno diverse discipline nuove e saranno sport di squadra”.  Così Giovanni Malagò, presidente del CONI, durante l’11ª edizione del Premio Mecenate Dello Sport 2024. “Ci sarà la trasformazione del football americano che diventerà flag football, una variante molto popolare negli Stati Uniti. Ci sarà anche il lacrosse, che è una disciplina anche qui molto praticata negli Usa e soprattutto al femminile. Ritorneranno baseball e softball, il primo al maschile e il secondo al femminile. Un altro sport che si aggiungerà è il cricket, che dovrà superare le prove di Los Angeles e Brisbane in vista dei probabili Giochi in India nel 2036. C’è l’arrampicata che è in grande evoluzione. Probabilmente ci sarà qualche medaglia in più per il surf. Grandi sostenitori di queste aggiunte sono i diritti televisivi. Su queste novità bisognerà fare delle riflessioni quando parleremo di Brisbane 2032. La problematica  – conclude il numero uno del CONI – è il numero degli atleti che possono partecipare alle Olimpiadi, che è sempre uguale anche all’aumento delle discipline. Si toglieranno quindi posti alle discipline tradizionali e, dunque, diventerà più difficile qualificarsi a livello individuale. Per quanto riguarda il CONI, bisogna sempre mantenerlo al centro del dialogo con le federazioni nazionali”.

“La scelta di coinvolgere Velasco era obbligata e il premio Mecenate calza a pennello con quello che ha fatto con la Nazionale femminile. Io non dico più niente sulla mia permanenza al CONI perché sarebbe sbagliato e inelegante, farò le mie considerazioni a tempo debito. Ammesso che non cambino lo statuto del Cio rappresenterò ancora questo paese. Non mi vedo lontano dallo sport. Per quanto riguarda Milano-Cortina 2026 ci sono buone notizie per la pista da bob, per le piste da sci e per diversi cantieri che stanno procedendo entro i termini limite. Siamo una fondazione coesa e abbiamo recuperato moltissimo del tempo che, non per colpa nostra, abbiamo perso. Stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra”, continua Malagò a margine dell’evento.

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