Dal calcio al tennis, ora anche la lotta. Lo scandalo delle scommesse sembra ormai coinvolgere ogni sport e, soprattutto, sempre più spesso coinvolge atleti di alto livello. Stavolta, appunto, si parla del tentativo di truccare gli incontri nella lotta e la triste testimonianza non arriva da una sportiva qualunque: “Mi hanno offerto soldi per perdere un Mondiale”, questa la denuncia della bulgara Stanka Zlateva. Nello sport ha scritto la storia del suo paese, è stata la prima lottatrice a rappresentare la Bulgaria ai Giochi Olimpici ma anche la prima a vincere un campionato Mondiale. E il suo palmares è di tutto rispetto perché recita due argenti olimpici nei 72 kg, cinque ori mondiali e sei europei. Ma anche la sua integrità professionale lo è, come confessa lei stessa: “Non ho neanche preso in considerazione l’idea di accettare – ha spiegato – per me è molto più importante vincere. Non mi hanno detto una cifra, sono venuti da me e mi hanno chiesto se fossi stata disponibile a perdere”, racconta la lottatrice alla tv bulgara senza chiarire né da chi sia arrivata la proposta di truccare gli incontri né di quale Mondiale si tratti. La Zlateva svuota il sacco dopo il suo addio alla lotta, come riporta la Gazzetta dello Sport: l’atleta bulgara si è ritirata proprio lo scorso gennaio a 32 anni per un guaio fisico alla schiena che ormai la attanagliava dall’estate senza lasciarla in pace. La denuncia arriva dopo un altro scandalo che ha investito lo sport in Bulgaria: lo scorso novembre infatti al centro dello scandalo la disciplina del sollevamento pesi, con otto atleti bulgari esclusi dall’Olimpiade di Rio de Janeiro perché risultati positivi al doping durante il periodo di qualificazione.
Lotta, Zlateva: “Mi hanno offerto soldi per perdere”
La lottatrice bulgara Stanka Zlateva