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Inizieranno sabato 20 ottobre i Mondiali di Lotta a Budapest e si concluderanno una settimana dopo, domenica 28. Saranno 8 gli azzurri presenti in gara e le speranze più grandi di medaglia sono sul Frank Chamizo a caccia del terzo titolo iridato nella categoria 74kg. Chamizo sarà impegnato nelle gare proprio nel giorno di apertura, il 20, sperando di proseguire il suo cammino nel giorno successivo, quando si disputeranno le eventuali finali.
Gli altri azzurri presenti in Ungheria sono Givi Davidovi (57 kg) e Abraham Conyedo (97 kg) nello stile libero, Ignazio Sanfilippo (67 kg), Fabio Parisi (87 kg), Nikoloz Kakhelashvili (97 kg) nella greco-romana e Sara Da Col (62 kg), Dalma Caneva (68 kg) per le gare femminili.
“I ragazzi sono pronti. Abbiamo lavorato tanto e ci siamo preparati al meglio, ora non dobbiamo fare altro che far parlare il campo. Per quanto riguarda la gara di Chamizo posso preannunciare che non sarà facile. Frank è il numero 1 della ranking mondiale nei 74 kg e per questo sarà testa di serie, il che ha i suoi pro e i suoi contro. I suoi due principali avversari che sono lo statunitense Jordan Burroughs e il turco Soner Demirtas, non lo sono, quindi potrebbero incontrarlo già al primo turno e rendergli la vita difficile ancora fuori dalla zona podio. Va da sé che molto dipenderà dal sorteggio”. Queste le parole del Team Manger Lucio Caneva che poi ha aggiunto: “I mondiali giungono al culmine di un anno importante per la lotta italiana che ha già raccolto ricchi risultati sia in ambito seniores che juniores. Ora si punta a chiudere al meglio il 2018: non abbiamo pressione, non vogliamo parlare di medaglie. La lotta mondiale ci ha insegnato a non farci aspettative, ma i ragazzi sono tranquilli e ce la metteranno tutta”.