Con un pettorale speciale a ricordare i 60 anni da quell’olimpiade che segnò un momento di lancio e fortuna per la località turistica di Cortina d’Ampezzo, Lindsey Vonn non ha lasciato che l’occasione le offuscasse la mente e con una prova ai limiti della perfezione ha vinto per la decima volta sulle nevi venete.
Fino a quel momento la testa della corsa era stata presa da una buona prova di Tina Weirather, uscita dal primo gruppo di merito a causa di un inizio di stagione difficile nella disciplina, ma che su questa pista ha conosciuto gioie e dolori. La ragazza del Liechtenstein ha da sempre amato l’Olimpia delle Tofane, ma proprio qui ha subito uno dei tanti incidenti che ne hanno segnato la carriera. Oggi però il sorriso della Weirather si è spento solo alla discesa della Vonn, quest’anno più che mai cannibale delle prove veloci e poi a quelle di Larisa Yurkiw e Lara Gut, che le hanno tolto il posto sul podio.
Ed è stata una discesa intelligente quella della ticinese, che forse anche con in testa qualche pensiero sulla coppa generale, ha fatto tesoro dei tanti errori commessi nelle prove per gestire al meglio le difficoltà della pista di Cortina e produrre una prova pulita, seppur lontana dal tempo dell’americana di più di 60 centesimi di secondo.
Non cessa invece più di stupire la canadese Yurkiw che per la terza discesa libera consecutiva rimane sul podio, questa volta impensierendo la Vonn con una parte finale spettacolare che l’ha portata a meno di tre decimi dalla testa.
Quinta e soddisfatta Johanna Schnarf, migliore delle azzurre in una giornata non troppo positiva per le italiane, ma che ha lasciato ottimi segnali per l’altoatesina, sempre più vicina alla forma delle giornate migliori. Non ha portato ad alcun miracolo invece l’aria dell’unica tappa vinta in carriera a Daniela Merighetti, che dolorante ad una mano ha chiuso 28esima, appena dietro ad una Sofia Goggia per la prima volta a punti in coppa del mondo nella disciplina. Sempre in casa Italia, 16° posto per Francesca Marsaglia, 21° per Elena Curtoni, mentre Elena e Nadia Fanchini si sono piazzate rispettivamente 24 e 23a.
Domani sempre a Cortina andrà in scena il superG, che si prospetta interessante grazie ad una pista in condizioni ottimali: neve dura e compatta, previsioni meteo molto promettenti.