Il tecnico del Lecce Luca Gotti parla del match contro la Roma durante la conferenza stampa. La partita è prevista per il lunedì di Pasquetta, con le formazioni che torneranno in campo dopo la sosta nazionali: “Non ho la presunzione di dire di aver capito tutto. Ogni giorno colgo dei particolari che poi diventano importanti. In questa sosta abbiamo da una parte lavorato con un gruppo ristretto implementato dai ragazzi della primavera a cui faccio i complimenti per il successo contro l’Inter, dall’altra lavorato coi ragazzi rimasti in sede. Ho lavorato sia in campo sia fuori, quindi ho rivisto partite e atteggiamenti. Abbiamo provato diverse soluzioni, cambiando ruoli e testando alcune cose. Ho provato a modificare l’assetto. La premessa è questa: mi sono fatto l’idea che ci siano tanti giocatori su livelli simili ma con caratteristiche diverse. Spesso il rendimento è analogo ma le caratteristiche sono diverse. Ogni partita ci richiede determinate caratteristiche. A Salerno bisognava vincere ad ogni costo e l’atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto molto. Ho cercato nuovi ingredienti. Ho lavorato sul consolidamento del possesso“. Torna Banda, anche se probabilmente in panchina: “Piano piano si è avvicinato al gruppo. Il ragazzo ha iniziato a sorridere, mi sembra si sia avvicinato molto al resto della squadra, domani gli aggiungerò qualcosa e farò valutazioni. Sansone? Ha una piccola gastroenterite, che però non mi preoccupa. Piccoli e Krstovic? Ci ho ragionato e ho valutato diverse opzioni. Ho spostato giocatori in varie parti del campo. Oudin esterno l’ho provato, a me piace. La gente che sa giocare a calcio la voglio sempre in campo. Poi a Salerno non siamo riusciti a utilizzarlo, ho preferito giocatori diversi. Di volta in volta provo a pensare alla soluzione migliore”.
Lecce, Gotti: “Ho lavorato fuori e dentro il campo, abbiamo provato diverse soluzioni”
Luca Gotti, Lecce - Foto Massimiliano Carnabuci/IPA Sport