“Mi è piaciuto il secondo tempo, in cui abbiamo cambiato qualcosa. Abbiamo giocato solo noi. Nel primo tempo eravamo troppo contratti, nel secondo ci siamo lasciati andare. Venire qua e vincere è un bello stimolo per martedì (la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Juve, ndr). Kamada è un giocatore straordinario. Può fare diversi ruoli, è un lavoratore incredibile. Castellanos arriva da una grande gara contro la Salernitana, oggi un po’ meno. Potevamo fare meglio davanti, ma nella ripresa abbiamo accelerato e siamo usciti fuori“. A dirlo è il tecnico della Lazio, Igor Tudor, ai microfoni di Dazn al termine del match vinto 1-0 contro il Genoa. “Si può giocare meglio o peggio, però la mentalità ci deve essere sempre perché di dà altre cose – aggiunge il mister croato – Bisogna essere coraggiosi e andare veramente forte. Per i giocatori sono cose nuove, prima c’era un calcio completamente diverso. In allenamento stiamo lavorando sull’intensità, è un lavoro continuo”. Sul lavoro in vista del finale di stagione: “Mi è difficile parlare di percentuali, ma nella mia testa l’obiettivo è sempre lontano. Vorrei la perfezione, anche se non esiste. Vogliamo confermare le cose buone e migliorare quelle negative. Nelle ultime quattro abbiamo vinto tre partite in campionato, siamo sulla buona strada. Guendouzi recupererà per martedì, Immobile non lo so. Speriamo bene. Bisogna essere sempre positivi, anche se il 2-0 è in risultato difficile da ribaltare. Servirà la partita perfetta“, conclude Tudor.