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Il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi risponde ad alcune domande nella conferenza stampa che segue il derby di Roma: “Abbiamo fatto una buona partita, peccato per il palo di Luis Alberto e il grande intervento di Rui Patricio. L’atteggiamento che stiamo avendo è importante. Tranne la partita di Rotterdam, in tutto quest’ultimo periodo siamo andati bene. Poi le prestazioni e i risultati vengono da sé. Il nostro obiettivo rimane la Champions, vogliamo rimanerci anche il prossimo anno”. Continua poi: “Non pensavo di giocare questa partita, ho avuto poco tempo per prepararmi. L’attesa è sempre complicata, dalla mattina presto, è molto difficile preparare il derby. L’ho sempre detto. È una gara particolare per me, come per tutti i tifosi. Il mister mi ha dato una bella possibilità. Giocare questa partita per me è sempre speciale ma anche complicato. È stata una bella gatta da pelare. Ho cercato di chiudere tutte le linee per Lukaku, che poi è difficile da spostare. Le rotazioni fanno parte della rosa, tutti ci sentiamo coinvolti. Bisogna farsi trovare pronti perché le partite sono tante e sappiamo che il mister tiene tutti in considerazione”. “Se è la Lazio più forte in cui ho giocato? Non lo so, ma sicuramente è la più completa, ci sono ricambi sempre all’altezza. Alla lunga questo può fare la differenza. Io la soluzione per far coesistere Luis Alberto e Kamada? Bella domanda, ma faccio il calciatore e non posso esprimermi in tal senso. Sarri avrà studiato bene tutta la situazione, è un grande allenatore. Spero però che nelle prossime partite ci sarà questa possibilità”. Infine, “Mourinho ha definito Pedro un truffatore? Parla sempre di titoli, penso che Pedro abbia vinto qualcosa in più di lui”.
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