L’Italia conquista otto medaglie ai Campionati Europei e apre nel migliore dei modi la strada che porta ai Giochi di Tokyo 2020, in primi in cui il karate sarà disciplina olimpica. Nell’ultima giornata sono arrivate anche la medaglia d’oro femminile e la medaglia d’argento maschile nelle gare di kata a squadre.
E’ stato un percorso esaltante, caratterizzato dalle conferme di Sara Cardin e Luigi Busà, dalla sorpresa del giovanissimo Simone Marino, dalla costanza e dalla continuità di Viviana Bottaro e Mattia Busato. Nelle gare individuali sono arrivati due ori, due argenti e due bronzi, nella gara di kata a squadre l’Italia conquista un oro e un argento; un risultato di assoluto valore che certifica la bontà del lavoro portato avanti dal direttore tecnico Pier Luigi Aschieri e dai coach federali Vincenzo Figuccio, Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria, Roberta Sodero e Cristian Verrecchia.
Nell’ultimo giorno di gare prova esaltante delle ragazze del kata con Viviana Bottaro, Sara Battaglia e Michela Pezzetti che nella finale per il primo posto strapazzano la Francia con un risultato (5-0) che non ammette repliche. Il team maschile non riesce nell’impresa di battere la favoritissima Spagna, ma alla fine conquista una preziosa medaglia d’argento con Mattia Busato, Alessandro Iodice e Alfredo Tocco, centrando un risultato di spessore.
Nell’arena turca di Kocaeli il primo a far suonare le note dell’inno di Mameli era stato Simone Marino che a soli 20 anni ha conquistato l’oro nella categoria + 84 kg.
Sul tetto d’Europa anche Luigi Busà (75 kg) che ha saputo mettere a frutto la sua esperienza nell’arco di tutto il torneo continentale.
Sara Cardin si presentava con la responsabilità di dover difendere il titolo europeo conquistato a Montpellier nella passata stagione: alla fine è arrivata una medaglia d’argento che vale tantissimo, alla luce dei problemi fisici che hanno condizionato le sue prestazioni. Sul podio anche Angelo Crescenzoche nella categoria 60 kg ha superato il turco Samdan nella finale per il terzo posto.
Anche il buon lavoro del kata è stato certificato dall’argento di Viviana Bottaro e dalla medaglia di bronzo ottenuta da Mattia Busato.
Domani pomeriggio, alle 16.30, gli azzurri protagonisti nei campionati europei di lotta e karate – al ritorno dalle trasferte in Serbia e in Turchia – saranno ricevuti e festeggiati al Coni dal Presidente Giovanni Malagò.