Il tecnico dello Sporting Lisbona, Ruben Amorim, ha parlato alla vigilia della gara contro la Juventus per l’andata dei quarti di finale di Europa League. Ecco le sue parole: “Sappiamo quanta qualità abbia la Juventus e abbiamo visto molte delle loro partite. Possiamo entrare nella storia, è una squadra diversa dal passato e ha un tecnico con grande esperienza. Sarebbe bellissimo batterli ma è una competizione che prevede andata e ritorno”.
E ancora: “Non abbiamo aumentato le nostre aspettative, ma ora lo Sporting viene guardato diversamente da prima dell’Arsenal. Ma restiamo un’outsider e vincendo domani potremmo diventare una forte candidata. Abbiamo preparato bene la partita come con l’Arsenal e vogliamo fare bene. Dovremo essere perfetti e loro non sono nella forma migliore. Noi venivamo da un momento buono e da molte vittorie, poi abbiamo fatto un pareggio e preso tre gol dal Casa Pia subendo pochi tiri. Anche la Juve viene da un paio di risultanti frustranti. Ma è la Juventus che deve vincere, noi dobbiamo restare concentrati. Loro muovono bene le linee e hanno più esperienza dell’Arsenal”.
In conclusione: “Nella vita le cose cambiano molto velocemente. A me interessa l’oggi, non sono entusiasmato dagli elogi. Il mio obiettivo è vincere, come lo è stato con l’Arsenal. La cosa in cui somigliamo di più è la consapevolezza. Prima entrambe le squadre non ce l’avevano e ora ce l’hanno. La Juventus è diventata più solida, entrambe abbiamo la difesa a tre ma loro cambiano più sistema di gioco. Loro però sono più imprevedibili, hanno Kean, Chiesa per cambiare la partita. Abbiamo visto le loro caratteristiche individuali, gli assist di Kostic, le caratteristiche di Milik e Vlahovic. Useremo questa partita anche per preparare la gara di ritorno”.