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“E’ un periodo difficile nei risultati, ma non solo. Il fatto che Allegri abbia messo tanti giovani in campo è un investimento nel futuro che darà i suoi frutti. Un ritorno di Conte in panchina? Valuto tantissimo Allegri, Conte è un grande allenatore ma andrei con cautela prima di cambiare Allegri”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, parla della Juventus. Poi sulla restituzione dei 15 punti di penalizzazione: “Potrei dire che la giustizia è giusta, ma c’è un problema di equilibrio nel calcio e di ordine normativo. Non è solo una questione Juventus, ma di tutta la macchina dello sport e dello spettacolo, dove dobbiamo fare un passo in avanti anche per ospitare gli Europei che possono diventare una vetrina del paese”, ha proseguito. Infine una battuta sulla possibile entrata in società di Alessandro Del Piero: “Lui è una bandiera. Non sono in grado di fare una valutazione sul suo ruolo tecnico, ma significherebbe avere una bandiera di garanzia, cosa che ha creato negli ultimi tempi un disorientamento. Il cognome Agnelli era un riferimento e il suo addio ha creato un po’ di disorientamento, quindi lo vedrei sicuramente bene”, conclude.
Il ministro ha poi parlato anche di F1: “Avere in questo momento Verstappen, Perez e anche Alonso davanti non è attrattivo per il Gran Premio. La Formula 1 è un grande spettacolo, confidiamo molto in Sainz e Leclerc, che in questo momento è indietro”. Sull’inizio complicato della Ferrari: “Quello che sta vivendo la Ferrari è momento non facile anche se a Maranello stanno facendo grandi passi in avanti con lo stabilimento e di pari passo con questo arriveranno auto più competitive e piloti in grado di farci stare al primo posto”, conclude.
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