Le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri dopo la vittoria per 1-0 contro il Napoli: “Vincere stasera è stato importante, abbiamo messo il Napoli a -12. Per quanto riguarda lo scudetto, dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare certi aspetti della partita. Buon primo tempo, poi nelle difficoltà la squadra diventa un blocco granitico e loro grosse occasioni non le hanno avute. Preoccupa non avere cambi? No, anche perché ho un gruppo di ragazzi che si mettono a disposizione. Rabiot e McKennie hanno fatto un lavoro straordinario, ma durante la partita potevamo gestire meglio la palla qualche volta. Cercheremo di migliorare. La voglia è encomiabile e dobbiamo continuare. La settimana prossima rientrerà Weah, avremo una soluzione in più“. Continua poi: “Possiamo anche dire che vogliamo vincere lo scudetto, ma dobbiamo pensare al presente. Oggi era il Napoli, venerdì il Genoa: più punti facciamo, più possibilità abbiamo di mantenere la zona Champions e restare attaccati all’Inter che è la squadra più forte del campionato. Il merito è dei ragazzi, che hanno voglia e sono umili. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, ma il fatto che non ci scomponiamo sugli errori è già un passo avanti”. Si torna a parlare di scudetto: “Gli scudetti si vincono con tutte le partite. Gli scontri diretti hanno un peso, come partite come quella di venerdì. Bisogna avere equilibrio e dobbiamo allenarci per vincere: la squadra sta facendo questo. Dopo che l’errore sul quasi gol di Kvara, la squadra non si è scomposta: segno di maturità. C’è voglia di dimostrare e di migliorare“. Infine: “Stasera Vlahovic ha fatto una bella partita, Chiesa ha fatto un buon primo tempo. Hanno capito che devono mettersi a disposizione, Kean e Milik sono due grandi cambi. La Juve ha nel dna di fare partite sofferte: se non fai fatica, non ottieni risultati. Contento per il gol di Gatti, ma a livello difensivo deve lavorare molto”.
Juventus, Allegri: “Possiamo anche dire che vogliamo lo Scudetto, ma dobbiamo pensare al presente”
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio