Anche la seconda giornata del Grand Slam di Antalya si chiude senza medaglie per l’Italia del judo. Come accaduto ieri con Odette Giuffrida, arrivano un altro paio di quinti posti per la nostra spedizione in Turchia: nei -73 kg a fermarsi a un passo dal podio è Manuel Parlati, il quale dopo aver sconfitto Hammad, Tornal e il francese Cazorla si è arreso nei quarti a Abubakr Sherov. Arrivato ai ripescaggi, il giovane 20enne campano ha battuto il turco Ciloglu, ma nella finalina per il bronzo si è arreso all’altro padrone di casa Demirel. Stesso epilogo anche per Antonio Esposito nel tabellone riservato ai -81 kg. L’azzurro superando Mendiola, Mohamed, Gochilaidze e Sterpu si era anche regalato la chance di lottare per la vittoria, ma in semifinale è stato sconfitto dal canadese Gauthier Drapeu. Anche per il 29enne napoletano poca fortuna nella finale che metteva in palio la medaglia di bronzo, con il ko contro il brasiliano Schimidt.
In campo femminile Flavia Favorini nei -63kg si ferma al secondo turno, stoppata dalla serba Buncic dopo aver battuto l’ucraina Hrebenozhko, mentre Savita Russo è andata ko al debutto per mano della polacca Kropska. Nei -70 kg Martina Esposito subito eliminata dall’olandese Polling, così come Irene Pedrotti, sconfitta dalla tedesca Scoccimarro. Domani la tappa di Antalya si chiude con le ultime categorie di peso: l’Italia avrà Giorgia Stangherlin nei -78 e Asya Tavani nei +78 tra le donne; Gennaro Pirelli nei -100 tra gli uomini.