[the_ad id=”445341″]
Si avvicina il momento dei campionati d’Europa senior di judo, in programma nell’Arena Sud de France a Montpellier da venerdì 3 novembre a domenica 5. Tra i circa 400 atleti (da 46 nazioni) al via, l’Italia schiera 17 azzurri ma deve fare i conti con tre forfait pesanti: Elios Manzi, Martina Esposito e Gennaro Pirelli devono infatti rinunciare alla manifestazione continentale per infortunio. In campo maschile quindi l’Italia si presenterà con Angelo Pantano e Andrea Carlino (-60 kg), Fabio Basile e Matteo Piras (-66 kg), Giovanni Esposito e Manuel Lombardo (-73 kg), Antonio Esposito (-81 kg) e Christian Parlati (-90 kg). In quello femminile, invece, difenderanno il tricolore Assunta Scutto e Francesca Milani (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), Veronica Toniolo (-57 kg), Flavia Favorini e Savita Russo (-63 kg), Irene Pedrotti (-70 kg), Alice Bellandi (-78 kg) e Asya Tavano (+78 kg). Occhi puntati in particolare su Assunta Scutto, Odette Giuffrida e Alice Bellandi, reduci dalle vittorie al Grand Slam di Abu Dhabi.
“Come si è potuto notare, in questo periodo la squadra maschile non è particolarmente fortunata -ha detto il capoallenatore Raffaele Parlati– basti vedere l’ultimo infortunio capitato ad Elios ad Abu Dhabi, un infortunio capitato proprio in un periodo in cui Elios si sentiva benissimo. Detto questo l’obiettivo è sempre quello di vincere per cui mi aspetto tante medaglie”. Ottimista il capoallenatore femminile Francesco Bruyere in vista di quello che definisce come “un Europeo particolare e atipico perché essendosi dovuto disputare nel primo semestre 2023 avrebbe dovuto assegnare punteggio olimpico al 50%, l’IJF ha però deciso di cambiare il regolamento in corsa e di assegnare il punteggio pieno al 100% inserendolo comunque nel primo periodo di qualificazione”.
Secondo Bruyere “questo fa sì che i punti in palio siano tantissimi e che molti atleti che devono migliorare il punteggio del primo anno di qualificazione vadano a caccia del risultato proprio per questo motivo. Purtroppo, visto l’altissimo livello europeo e la grande concorrenza, questa regola inserita in corsa dall’IJF svantaggia molto il nostro continente rispetto agli altri. Sarà una competizione difficilissima e a grande partecipazione, in cui per noi l’obiettivo è duplice: raccogliere punti per le categorie ancora a rischio e non qualificate e cercare una medaglia di valore con i nostri Top Player”. Poi conclude: “Arriviamo da un Grand Slam da record con 3 medaglie d’oro che ci ha impegnati fisicamente e mentalmente, abbiamo riposato qualche giorno e siamo pronti a ripartire. Chiediamo alle ragazze un ulteriore impegno, ma sono comunque in un buon periodo di forma, motivate, unite e agguerrite e sono sicuro che come sempre riusciranno a dimostrare il proprio valore lottando per un risultato di assoluto prestigio”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]