Nella giornata di domani alle ore 18:30 la Nazionale italiana maschile di volley farà il proprio debutto nel Torneo di Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 contro la Repubblica Ceca. Alla vigilia della sfida il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi ha parlato ai media, facendo un tuffo nel passato: “Ieri rientrare al Maracanazinho è stata una grandissima emozione, anche il rivivere alcune sensazioni come il passaggio negli spogliatoi è stato qualcosa di davvero bello, mi sono passate per la testa tante cose. Ho visto che a differenza di 33 anni fa ora ci sono i seggiolini quindi è probabile che la capienza sia un po’ diminuita. Certo se poi qualcuno all’epoca mi avesse detto che sarei tornato qui dopo tutto questo tempo da campione del mondo, ma come commissario tecnico, non ci avrei creduto. E’ stato quindi un grandissimo piacere”.
Non c’è tempo per i ricordi, ora bisogna pensare al presente e alla Repubblica Ceca: “Ci aspetta questo impegno del quale credo sia inutile sottolineare l’importanza dato che qualifica ai Giochi. E’ un torneo un po’ particolare sia perché arriva al termine di una stagione ricca di impegni tra i quali un Europeo molto dispendioso sia perché si giocheranno tante partite, quasi tutte consecutive, che rappresenteranno sette finali come già avuto modo di sottolineare Giannelli; ogni partita sarà a sé e andrà affrontata con grande attenzione, concentrazione e intensità. Ci sarà bisogno di tutta la squadra, di tutti i ragazzi perché i tempi di gioco e di recupero saranno veloci”.
“Abbiamo un girone impegnativo con tanti avversari che giocano un’ottima pallavolo; unica squadra che scopriremo strada facendo è il Qatar che non abbiamo mai affrontato prima d’ora, le altre le conosciamo tutte e siamo consapevoli delle insidie che nasconde l’affrontarle. Dal punto di vista tecnico sarà difficile, ci attendono gare combattute, lunghe; sono convinto che la continuità sarà determinante. Ci attendono match che dovremo cercare di fare nostri senza pensare a troppi fronzoli”, ha aggiunto De Giorgi.