Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Inghilterra. “Sarà una gara molto dura. Deve esserci lo spirito di squadra che ha sempre contraddistinto la nostra Nazionale e poi dobbiamo provare a giocare bene. Giocare semplice è sempre la cosa migliore. Ci sono punti importanti in palio in un gruppo molto aperto, l’entusiasmo deve esserci”.
Ancora sugli avversari di domani: “L’Inghilterra una delle migliori squadre al mondo. Hanno tanto talento e in attacco tanti giocatori di qualità. Sono giovani e possono migliorare ancora, anche se hano perso due gare con l’Ungheria. Però arrivano a fine stagione sempre abbastanza stanchi, giocando tante gare durante l’anno”.
Sullo schieramento: “Non credo cambi molto il modulo con il quale giocheremo. La nostra Nazionale ha una sua identità che è quella che ci ha portato a fare bene per molto tempo. Dipende dai giocatori che si hanno a disposizione. In questo momento si può anche cambiare, ma stiamo valutando fino alla fine”.
Gli azzurri dovranno fare a meno di Tonali, non solo domani ma molto probabilmente anche contro l’Ungheria: “Non si è mai allenato con noi, volevamo provare a recuperarlo per il match di Budapest ma non sta benissimo. Credo lo rimanderemo a casa”, ha spiegato Mancini.
Sulla convocazione di Manolo Gabbiadini: “Avrei voluto chiamarlo già da un po’, ma poi ha avuto problemi fisici. Cercavamo un attaccante esterno mancino e non ce ne sono molti. Sta abbastanza bene e vedremo se avrà la possibilità di giocare”.”
