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Italia, conferenza stampa a Coverciano: ecco le parole di Esposito, Cancellieri e Gatti

Matteo Cancellieri
Matteo Cancellieri - Foto LiveMedia/Davide Casentini

Durante il ritiro di Coverciano della Nazionale Italiana, diversi calciatori hanno parlato in conferenza stampa. Ecco le parole di alcuni azzurri, a partire da Salvatore Esposito: “Non mi aspettavo di essere qui, è un sogno, mi sembro un bambino al parco giochi. Stare qui è motivo di orgoglio ed è importante imparare ogni giorno dagli altri centrocampisti. Se dovessi esordire sarei il ragazzo più felice del mondo. Ho preferito non fare il campionato Primavera ma andare a giocare in serie C. Andare fuori ti fa capire molte più cose velocemente. E’ un’esperienza che consiglio a tutti i ragazzi perché è un qualcosa di molto formativo, Credo sia importantissimo puntare sui giovani. Siamo fortunati in Italia ad avere un c.t. come Mancini perché è l’unico che ci punta, sono troppo pochi i giovani italiani che giocano nel nostro campionato”.

In seguito ha parlato anche Matteo Cancellieri: “L’esordio in azzurro? E’ stato tutto un po’ surreale, è partito tutto dallo stage e da lì sono stato confermato, quindi c’è stato l’esordio, un’emozione assurda. Ho realizzato il sogno di ogni ragazzo. E’ stato il mio primo anno in serie A, ho fatto 11 anni di giovanili alla Roma, quindi sono soddisfatto di quello che sono riuscito a fare e di come sono legato alla squadra e ai tifosi. Spero di giocare sempre di più l’anno prossimo. La speranza è che si dia sempre più spazio ai giovani italiani. Daniele Rossi nello staff azzurro? Ho sempre vissuto Daniele a Roma. Averlo qui per noi giovani è sicuramente un punto di riferimento. Ci può dare tanto”. 

A conclusione, ecco le parole del difensore Federico Gatti: “E’ stata una stagione importantissima per me anche se c’è ancora un po’ di dispiacere per la mancata promozione. Essere qui è un’emozione unica, anche solo avere la possibilità di allenarsi con giocatori che hanno un’esperienza internazionale è qualcosa di molto bello. Mancini è fondamentale per un giovane perché ha la spensieratezza per darti un’opportunità – ha aggiunto Gatti – Qui mi hanno colpito l’intensità degli allenamenti e la cura per ogni particolare. Ho già capito l’importanza di ciò che andrò ad affrontare, un qualcosa di enorme. Darò tutto me stesso per fare bene. In casa mia tutti tifosi del Toro? Anche la mia famiglia è rimasta scioccata per il mio passaggio alla Juventus ma fanno il tifo per me. Dispiace che non ci sarà più Chiellini ma ci sono molti difensori da prendere come punto di riferimento come Bonucci e De Ligt”.

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