Non deludono le aspettative i primi due tennisti d’Italia: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti sono entrambi negli ottavi di finale degli Internazionali 2023. Nel pomeriggio odierno Jannik sfiderà Francisco Cerundolo, mentre durante la sessione serale Lorenzo tornerà in campo a poche ore dalla prosecuzione vinta contro Tiafoe per affrontare Stefanos Tsitsipas, il quale è riuscito ad avere la meglio su Sonego in due set nonostante qualche pericolo di troppo corso nella fase finale della seconda frazione.
Pur nella sua incostanza, possiamo dire che Musetti in quest’ultimo mese è senz’altro tornato su livelli di gioco più che accettabili e che nulla hanno a che vedere con quanto mostrato nei primi mesi di questo 2023 tra Australia, Sudamerica e poi i due 1000 in Nordamerica. Dal secondo set in poi contro Tiafoe ha espresso un ottimo tennis, facendo quello che meglio sa fare su questi campi e trovando anche un’ottima solidità nei propri turni di battuta. Anche Tsitsipas in questo percorso di avvicinamento al Roland Garros pare tornato più o meno sé stesso dopo una deludente trasferta negli Stati Uniti, pur rimanendo almeno per il momento a secco di tornei. La sconfitta in finale contro Alcaraz a Barcellona è nell’ordine delle cose, quelle contro Tsitsipas a Monte-Carlo e Struff a Madrid un po’ meno.
Proprio per tale ragione, sognare non può essere vietato questa sera a Lorenzo Musetti. Certo, i precedenti non sono esattamente incoraggianti, dato che recitano un 4-0 in favore del numero cinque del mondo. Poche settimane fa i due hanno disputato un match alla pari nella semi di Barcellona, in cui però al tennista carrarino è mancato qualcosa nelle fasi decisivi per indirizzare dalla sua parte il terzo set. Mentre tutti ricorderanno la sfida dello scorso anno al Roland Garros, quando Tsitsipas riuscì ad emergere vincitore recuperando due set di svantaggio al round d’esordio.
In quel caso era tutto un altro Musetti, reduce da un infortunio patito nelle settimane precedenti e così indietro in classifica da poer appunto pescare il greco all’esordio. Quest’anno, ad esempio, il problema non si porrà. E il pubblico romano – sperando che la pioggia resti lontana dal Foro Italico per tutto il prosieguo della giornata odierna – può rappresentare quel quid in più che finora è mancato all’allievo di Simone Tartarini nelle precedenti sfide contro il greco.