Jasmine Paolini e Sara Errani - Foto Andrea Rosito/IPA
Arrivano dai tornei di doppio le soddisfazioni per l’Italtennis durante l’edizione 2024 degli Internzionali d’Italia. Dopo la vittoria in mattinata di Andrea Vavassori e Simone Bolelli, che hanno raggiunto i quarti del draw maschile, nel pomeriggio sono state Jasmine Paolini e Sara Errani a infiammare il Campo Pietrangeli del Foro Italico. La coppia azzurra ha sconfitto con il punteggio di 6-3 5-7 10-5 il duo formato dall’ucraina Lyudmyla Kichenok e dalla lettone Jelena Ostapenko, conquistando così un posto in semifinale. Jasmine e Sara, che puntano alla qualificazione olimpica, contenderanno un posto in finale alla coppia statunitense Dolehide/Krawczyk.Â
“Atmosfera bellissima sul Pietrangeli, il pubblico ci ha aiutato tanto. Poi portare a casa la partita è stato un plus”, hanno dichiarato le azzurre in conferenza stampa al termine del match. “Il supporto di Tathiana (Garbin ndr) è importante, ormai da anni. Ma ancor di più, è importante che stia bene e abbia la possibilità di averla nel box con noi”, hanno aggiunto in coro. Le due azzurre si sono poi soffermate su come è nato questo duo e i prossimi obiettivi: “L’anno scorso al Roland Garros ho chiesto a Jasmine se era disponibile a giocare il più possibile in doppio con l’obiettivo di qualificarci alle Olimpiadi. Non so di preciso a che punto siamo, ma dovremmo esserci abbastanza vicine. Poi perché no, provarci e sognare qualcosa”, le parole di Sara. “Io sono stata subito entusiasta. Avevo giocato già qualche doppio con lei, mi dà ordine, mi indirizza e mi fa sentire a mio agio, permettendomi di divertirmi”, la risposta di Jasmine. Errani ha poi analizzato le differenze rispetto a quando giocava in doppio con Roberta Vinci: “Hanno un tipo di gioco completamente diverso, quindi cambia anche ciò che facciamo in campo Con Roby cercavamo più la situazione in cui io ero a fondo e lei a rete, con Jasmine è il contrario. Generalmente c’è lei a fondo a colpire più forte e io nei pressi della rete. E’ un modo di giocare diverso”.